[dropcap]C[/dropcap]ontinua l’allarme truffe e falsi invalidi in Campania: questa volta però il problema rivela una situazione ancor più grave e corrotta. Dall’alba di stamattina i Carabinieri stanno battendo le zone dell’Agro Nocerino- Sarnese, operazione, questa, che fa parte di un’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Salerno relativa alle frodi ai danni dello Stato, in particolare alle false pensioni di invalidità. Subito scattate nove misure cautelari e cinque perquisizioni domiciliari per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Tra gli arrestati compaiono soprattutto medici, componenti della commissione invalidità dell’ASL di Salerno e politici locali.[divider] Secondo le prime ricostruzioni sembra che i professionisti rilasciassero false certificazioni mediche e le valutazioni cliniche, per ottenere idoneità a pensioni ed accompagnamento, fossero palesemente ingigantite. Tra gli indagati anche un Consigliere regionale campano del Pdl: il medico Giovanni Baldi di Cava de’Tirreni, che si trova ai domiciliari. Infine, gli agenti hanno provveduto al riscatto del denaro “rubato” che risulta ammontare a circa 60mila euro. Una vergogna, non c’e che dire, un paradosso in tutti i sensi. Medici che, invece di occuparsi del bene dei cittadini, si ritrovano ad esserne i “carnefici”. Medici che si ritrovano ad essere truffatori, rubando il denaro necessario per raggiungere gli ideali che, in teoria, dovrebbero perseguire. Alla fine l’indole umana quella cattiva e schiava del dio denaro, ancora una volta, ha avuto la meglio e nel peggiore dei modi.
Bruna Di Matteo