[dropcap]R[/dropcap]esta alta l’attenzione dei Carabinieri nelle vie dello shopping e nei centri commerciali della Capitale. In poche ore, i servizi di prevenzione messi in campo dai militari nelle zone d’interesse, grazie alla sinergia con il personale delle agenzie di vigilanza private impiegate all’interno dei negozi, hanno condotto a 5 arresti e al recupero di merce rubata per un valore che si avvicina ai 4mila euro. Il primo a ricevere le manette è stato un romeno di 41 anni, a Roma senza fissa dimora, sorpreso dai Carabinieri della Stazione Roma in viale Eritrea, attivati dai vigilantes in servizio in uno store di corso Trieste, mentre cercava di occultare in uno zaino circa 2mila euro in capi di abbigliamento. L’addetto alla sicurezza del negozio, un ragazzo del Mali di 34 anni, è stato anche aggredito dal ladro che stava tentando una fuga disperata ed ha riportato ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Il romeno dovrà, quindi, rispondere all’autorità giudiziaria per il reato di rapina impropria.[divider] In un altro punto vendita, situato nel centro commerciale Parco Leonardo, i Carabinieri della Stazione di Fiumicino hanno arrestato un altro cittadino romeno, un 23enne anch’egli senza fissa dimora, sorpreso mentre stava sottraendo profumi e prodotti cosmetici per un valore di 1.500 euro, nascondendoli in una borsa appositamente coperta per scansare le barriere anti taccheggio Altri tre cittadini romeni, infine, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata in via Emanuela Carnevale. I ladri, di età compresa tra i 29 ed i 59 anni tra cui due donne, sono stati presi subito dopo aver portato via capi di abbigliamento dal centro commerciale Romanina per un valore totale di circa 500 euro. In tutti i casi, la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai responsabili degli esercizi commerciali mentre i 5 cittadini romeni sono stati ammanettati e portati in caserma, dove attenderanno di essere sottoposti al rito direttissimo. Questa vicenda fa discutere: si tratta di cittadini (regolari?) tutti stranieri, nello specifico tutti romeni. Aumenterà l’intolleranza verso i rom? O non si farà di “un’ erba tutto un fascio”?
Bruna Di Matteo