
fonte foto: mxpress.eu

[dropcap]I[/dropcap]nizia oggi 22 ottobre 2013 e durerà fino al 27 ottobre il Festival “Le quattro giornate di Napoli”. Un evento per non dimenticare l’insurrezione popolare del 27-30 settembre 1943, avvenuta, dunque, settant’anni fa. All’inaugurazione che si terrà oggi alle ore 18.00 presso il Teatro Mercadante, vi sarà la proiezione del film “Le quattro giornate di Napoli” (1962) di Nanni Loy, ove il pubblico incontrerà Guglielmo, il figlio del regista.
Il programma del Festival, il cui presidente è Natale Antonio Rossi, include proiezioni di prodotti audiovisuali, rassegne, incontri con gli autori, workshop e master class. Sette le sezioni in cui è stata disposta la programmazione. Per ognuna di esse è previsto un premio: lungometraggi, SCRIPT per film e per le serie tv, cortometraggi, documentari, animazione e videoclip. Il vincitore della categoria SCRIPT, ovvero colui al quale verrà conseguito il riconoscimento per la migliore sceneggiatura, avrà la possibilità di veder realizzare, dal suo lavoro di pre-produzione, un lungometraggio che sarà prodotto a Napoli. Inoltre, sarà inaugurata la sezione “IDEA LAVORO“, in cui i partecipanti potranno proporre idee strategiche, volte a dare opportunità di lavoro alle professionalità ed ai nuovi talenti emersi dalle categorie del Festival.
Tra le sedi che ospiteranno l’evento compaiono il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli), il Cinema Filangieri, il Teatro Mercadante, l’ Università Suotr Orsola Benincasa, il Cinema Modernissimo, il Cinema Astra, il Cinema America, il Cinema Blu di Prussia, il Cinema La Perla es il MAV (Museo Archeologico Virtuale di Ercolano).
Tra i nomi degli organizzatori, partners e sponsor ricordiamo il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Campania, il Comune di Napoli, Autori in Primo Piano, Istituto Culturale del Mezzogiorno, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, PAN, LUX arte, la SIAE, Film Commition Regione Campania, l’Associazione dell’ autorialità cinetelevisiva, UIL Napoli-Campania, CGIL Napoli, l’arciMovie, Napoli canale 21, Apogeo Consulting, Azimut e Cisl Napoli.
Francesca Saveria Cimmino