[dropcap]C[/dropcap]on il rimpasto della giunta comunale, non poche ansie si sono innalzate da parte dei cittadini napoletani. E molto discussa è stata la “cacciata” dell’assessore alla Mobilità Anna Donati. Infatti i rappresentanti del Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste per la Mobilità Sostenibile, lunedì 10 giugno, hanno manifestato al sindaco De Magistris la loro preoccupazione riguardo al futuro del piano mobilità perseguito dalla Donati e sostenuto dagli stessi gruppi. L’incontro è avvenuto nel tardo pomeriggio, presenti il sindaco ed i portavoce di WWF CAMPANIA – LEGAMBIENTE CAMPANIA – ITALIA NOSTRA – LEGAMBIENTE NEAPOLIS 2000 – LEGAMBIENTE Parco Letterario del Vesuvio – Associazione MARCO MASCAGNA – CICLOVERDI FIAB – MAMMEANTISMOG – COMITATO SAN MARTINO – A.C.P. PEDIATRI PER UN MONDO POSSIBILE – RETE LILLIPUT Nodo di Napoli – LO SGUARDO CHE TRASFORMA. Che cosa si è deciso? Il Primo Cittadino si è ripromesso di rafforzare le iniziative rivolte ad una politica del trasporto pubblico più sostenibile. Per tale scopo, il sindaco ha annunciato che metterà a disposizione uomini, fondi, più autobus, l’apertura di nuove stazioni della metropolitana e della linea 6 ed ha inoltre manifestato anche la volontà di aumentare il numero delle ZTL e delle piste ciclabili in città. Ad ogni modo l’ ex assessore Donati continuerà un servizio di dialogo tra le associazioni e l’amministrazione, continuerà ad essere “ispiratrice delle scelte sulla mobilità”. [divider]Nonostante ciò, le associazioni in questione hanno però espresso forte disapprovazione nei confronti di due punti in particolare: il primo relativo alla “prossima ridefinizione del blocco della circolazione per le auto private in piazza Dante e via Duomo, con l’istituzione di una ZTL, che sarà solo dalle ore 9 alle 18. Punto inaccettabile in quanto spingerebbe gli utenti ad utilizzare le auto, peggiorando in questo modo il traffico e l’”invasione” di motorini a tutte le ore del giorno. Decisione, questa, che senza ombra di dubbio danneggerebbe la vivibilità ed il turismo a Napoli. Non meno importante il secondo punto relativo alla riapertura dei varchi di accesso di piazza Sannazzaro e via Acton. Cosa comporterebbe tale scelta? In questo caso si invoglierebbe un aumento dei flussi di attraversamento sull’asse Est-Ovest della città. Gli stessi flussi che la ZTL ha tentato di spostare sulla Tangenziale o sul mezzo pubblico. Infine le suddette rappresentanze si sono anche scagliate contro la realizzazione dei parcheggi perchè “propulsori di speculazione economica” e di “mantenimento di uno spropositato parco auto”. Nello specifico, i portavoce presenti all’incontro, hanno richiesto un decisivo impegno a scartare i 12 parcheggi rimasti in sospeso da più di un anno; richiesta, questa, approvata da De Magistris. Le promesse, dunque, sono state fatte. Verranno mantenute?
Intervista alla Dott.ssa Ornella Capezzuto e al Dott. Antonio Daniele
Intervista al Dott. Pio Russo Krauss
Bruna Di Matteo