

Il primo maggio 2020, Il Poggio ristorante del gruppo Gesco sito in via Poggioreale 160C, resterà aperto seguendo le indicazioni del recente decreto del governo.
Nonostante le limitazioni del decreto il ristorante ha deciso di riaccendere i fornelli per tutelare il lavoro dei 40 ragazzi impiegati tra cucina e sala.
Il presidente di Gesco, Sergio D’Angelo ha dichiarato: «Saremo attivi anche il Primo Maggio perché non ci arrendiamo allo sconforto e crediamo che il miglior modo per celebrare la Festa del lavoro sia di poter continuare a garantirlo ai nostri ragazzi».
Il Poggio è stato inaugurato nel febbraio 2016 dal gruppo Gesco con l’idea di dare nuova vita a un ex opificio abbandonato, per offrire a un quartiere ormai povero di occasioni di incontro e di socialità, un punto dove le famiglie e i giovani potessero ritrovarsi, a pranzo e a cena, e godere del tempo libero senza inerpicarsi sulle colline del Vomero o perdersi tra i baretti di Chiaia.
Allo stesso tempo, Gesco ha voluto che il ristorante impiegasse in via prioritaria giovani provenienti da contesti difficili, aiutandoli a formarsi “on the job” e a diventare cuochi, camerieri, barman, responsabili di sala e maître.
Contando sulle competenze della sua Scuola di Formazione e puntando su un’offerta culinaria che unisce ai piatti della tradizione anche un’ampia scelta di panini e di prodotti di rosticceria, oggi Il Poggio è una realtà consolidata, accogliente e adatta a qualsiasi tipologia di cliente.
È un’oasi in un quartiere dal passato glorioso ma, soprattutto, Il Poggio è il sogno di 40 ragazzi che qui hanno trovato un’opportunità di lavoro e investito sul loro futuro professionale.
Nonostante le difficoltà il ristorante ha riaperto seguendo i vincoli normativi dovuti all’emergenza sanitaria, puntando per il momento (come molte attività di ristorazione ndr), alla consegna a domicilio dei propri prodotti.
Per info: www.ilpoggionapoli.it oppure sulle pagine social