[dropcap]L[/dropcap]a serata Nba regala sorprese e spettacolo per gara 1 delle due semifinali di Conference.
Nella Eastern Conference, i Chicago Bulls di Marco Belinelli sono usciti a sorpresa vittoriosi dalla trasferta nella tana degli Heat, battendo i detentori del titolo 93-86. I tori, nonostante un’infermeria affollata, esplodono nell’ultimo quarto segnando 35 punti e chiudendo il match con un parziale di 10-0.
L’eroe della serata è stato Nate Robinson, che mette a segno 27 punti e 9 assist: nel tabellino della guardia, anche 10 punti di sutura alla bocca per un taglio rimediato alla fine del primo tempo. Jimmy Butler gioca tutti i 48 minuti e mette a referto una ricchissima doppia doppia (21 e 14 rimbalzi), mentre Joakim Noah non fa mancare il suo contributo (13 punti e 11 rimbalzi). Anche Marco Belinelli fa la sua parte anche se i punti sono solo 10 (3/10 al tiro) in 46’27” di gioco. La guardia bolognese, prezioso in difesa ha tenuto il campo quasi per l’intero incontro, dedicandosi soprattutto alla fase difensiva ma nel finale ha messo dentro due triple decisive per garantire il successo dei Bulls, sostenuto nel punteggio soprattutto da Robinson (27) e Butler (21).I Bulls si confermano cosi’ la bestia nera di Miami, dato che furono proprio loro, a marzo, ha interrompere la striscia positiva degli Heat che durava da ben 27 incontri. La sfida di semifinale di domani, ancora a Miami, si annuncia avvincente, anche se per Belinelli e compagni l’assenza di Derrick Rose non mancherà di farsi sentire.
Spettacolo puro anche all’AT&T Center di San Antonio nella la prima sfida tra i padroni di casa e i Golden State per la semifinale Western dove gli Spurs piegano 129-127 i Warriors dopo due supplementari, al termine di una partita incredibile.
Golden State, trascinati da uno strepitoso Stephen Curry autore di 44 punti e 11 assist, si porta subito avanti e, nonostante i locali provino più volte l’aggancio, riescono ad aumentare il gap sino al +12 di fine terzo quarto. Nell’ultimo parziale super rimonta di San Antonio, che trovano il tanto sospirato pareggio a 20” dalla fine grazie ad una tripla Danny Green. Il primo overtime termina 115-115, poi gli Warriors scappano di nuovo ma una tripla incredibile di Manu Ginobili a un secondo dalla sirena regala gara 1 agli Spurs. Golden State butta via una chance colossale ad un passo dal traguardo e paga dazio per la propria inesperienza. I giovani Warriors non capitalizzano la gigantesca prestazione di Stephen Curry che chiude con 44 punti e 11 assist, regalando un terzo periodo memorabile con 22 punti, di cui 14 consecutivi.
Claudio D’Addio