[dropcap]U[/dropcap]n treno della Ferrovia centrale umbra diretto a Perugia è uscito dai binari tra Montecastelli e Trestina, nel Tifernate. Alcuni passeggeri a bordo sono rimasti feriti, cinque hanno subito contusioni o lesioni comunque non gravi, mentre una ventina sono stati assistiti dal personale medico ma sono rimasti praticamente illesi, solo con un grosso spavento. Sono due le carrozze interessate dall’incidente: una è rimasta sui binari mentre l’altra si è adagiata su un fianco. Il pronto intervento è stato disposto dalla sala operativa del 118 di Perugia che ha inviato sul posto dieci ambulanze, di cui due medicalizzate, le quali hanno trasportato i contusi all’ospedale di Città di Castello. Precauzionalmente era stato allertato anche l’ospedale di Perugia ma non è stato necessario il ricorso alle strutture di emergenza del Santa Maria della Misericordia. Nello specifico, i treni della Ferrovia centrale umbra sono convogli, che collegano la regione da nord a sud e per lo più sono a trazione diesel, utilizzati soprattutto da pendolari e studenti. Dalle prime indagini effettuate dei vigili del fuoco, la prima ipotesi relativa alle cause del deragliamento individua come potenziale fonte dell’incidente il terreno riversatosi sui binari, in seguito ad un franamento, all’uscita da una galleria nei pressi della fermata Pontetevere. [divider]Sul posto sono intervenuti oltre al 118 anche il commissariato ed i Carabinieri di Città di Castello. Le operazioni di soccorso e recupero delle persone che viaggiavano a bordo del convoglio, sono state particolarmente difficoltose, come hanno spiegato i vigili del fuoco in una nota:
La carrozza girata su un fianco presenta una inclinazione di circa 70 gradi per cui una delle uscite, quella della parte sottostante era impraticabile in quanto poggiata sulla scarpata, l’altra invece si trovava sospesa a circa tre metri di altezza. Una simile posizione della carrozza con il pavimento posto quasi in verticale ha reso estremamente difficoltose le operazioni di soccorso che sono state comunque portate a compimento nel volgere di alcuni minuti anche grazie al fatto che le persone coinvolte non hanno riportato danni significativi. In questo scenario l’uscita dei passeggeri, per quelli che hanno riportato solo lievi danni e’ stata possibile nella parte sottostante dai finestrini della carrozza ferroviaria, per gli altri e per quelli che hanno avuto necessita’ della barella l’unica uscita utilizzabile e’ stata quella posta in alto su cui sono state poggiati pezzi della ”scala italiana”
Le operazioni dei pompieri per il soccorso sono state condotte da tre squadre, quella del distaccamento di Città di Castello (5 unità con due mezzi) che dopo pochi minuti erano presenti sul posto, subito dopo sono arrivati sul posto altre cinque unita’ della prima partenza della sede centrale di Perugia ed altre tre unità Saf (Speleo alpino fluviale).
Bruna Di Matteo