
Era il 13 marzo 2013 quando Papa Bergoglio è stato eletto a “Vescovo di Roma” scegliendo il nome di Francesco, evidenziando il suo amore per il prossimo.
In questi anni ci ha dimostrato più volte la sua misericordia, tra cui la visita a Lampedusa per accogliere i migranti, i trecento ombrelli distribuiti ai senzatetto qualche giorno fa. L’ultima iniziativa degna di nota, è l’installazione in piazza San Pietro di docce per i senzatetto che si raccolgono intorno alla piazza.
In totale sono tre e sono state aggiunte durante la ristrutturazione dei bagni situati sotto il colonnato del Bernini; saranno in funzione tutti i giorni escluso il mercoledì giorni in cui piazza San Pietro è gremita per l’udienza generale. Il servizio sarà gestito dai volontari dell’Unitalsi che grazie al loro contributo, garantiranno l’accesso a decine di bisognosi. Oltre al servizio docce, l’Elemosineria Apostolica, ha pensato di affiancare anche il servizio di barbiere che sarà offerto dai giovani studenti dell’ultimo anno di una scuola di parrucchieri di Roma.
I senzatetto riceveranno anche un kit completo di: biancheria intima, asciugamano, sapone, dentifricio, rasoio, schiuma da barba e deodorante. L’acquisto di tale materiale è stato possibile grazie al contributo volontario di aziende e persone comuni che hanno voluto partecipare al progetto.
Iniziative simili si stanno diffondendo, grazie anche all’input del Papa, in parecchie Diocesi sparse in Italia. Lo scorso Dicembre infatti, vi segnalammo le iniziative messe in campo dal Centro Accoglienza P. Elia Alleva di Napoli Piazza Mercato che, oltre al servizio mensa, offre anche il servizio docce.
Con il gelo che incombe sull’Italia, offrire una doccia calda ad un senzatetto che vive al freddo e alle intemperie, è davvero un gesto nobilissimo.
Che dire papà Francesco non finisce di stupirci ma soprattutto, dimostra che il suo amore verso i poveri e i bisognosi non ha confini.