[dropcap]C[/dropcap]ontinua il viaggio de Linkazzato.it nelle tradizioni pasquali made in Italy, utili come spunto per un week end pasquale diverso e divertente. Questa volta da segnalare è il Palio dell’Uovo che ormai è giunto alla sua cinquantesima edizione. Si tratta di una competizione risalente al 1964, tra i quattro rioni del Comune di Tredozio, in Emilia Romagna. La sagra ha origine nel desiderio di promuovere e valorizzare l’antica usanza di battere le uova nei giorni di Pasqua in una parrocchia del paese. Usanza, questa, che si ritrova anche in altre località d’Italia, come Noventa Vicentina (Vicenza), Arcevia (Ancona), con cui è gemellato Tredozio dal 1984, e Ferentillo (Terni). Il Comune propone due giorni all’insegna delle uova, con gare, intrattenimento, mostre d’arte a tema, mercatini d’artigianato, mostre fotografiche, artisti di strada e sfilate in costume storico.[divider] Coinvolgenti sono i giochi con il pubblico come la “Pesca nell’uovo gigante”, la “Pentolaccia”, la Sagra della Sgabanaza, la “Battitura dell’Uovo Sodo” tra rioni e pubblico ed il Campionato nazionale dei Mangiatori di Uova Sode, tradizionale il campionato maschile, più recente quello femminile. Per il giorno di Pasqua è previsto anche il Campionato di Sfogline, mentre a Pasquetta si svolge la disputa del Palio dell’Uovo con quattro gare appassionanti e divertenti ed il duello dell’Uovo tra i comuni di Tredozio e Arcevia. Nello specifico, attualmente le gare maschili del Palio dell’uovo si disputano sull’alveo del fiume Tramazzo, nel giorno di Pasquetta, mentre le gare femminili hanno luogo il giorno di Pasqua. La sfida è preceduta dalla sfilata del corteo storico in rappresentanza degli antichi costumi medievali dei quattro rioni cittadini, con musicanti, sbandieratori e paggetti che portano il Palio d’argento. [divider]Ma come funziona? Le quattro contrade partecipanti sono: Borgo (Ariete bianco su sfondo rosso), Casone (Leone bianco si sfondo blu); Nuovo (Aquila nera su sfondo bianco) e Piazza (Palle medicee gialle su sfondo verde). Le gare maschili previste sono:
- Tiro al bersaglio
- Battaglia delle uova
- Tiro alla fune
- Uova nel pagliaio.
Le gare femminili invece includono:
- Tiro alla fune
- Corsa coi sacchi
- Corsa con le uova
- Staffetta.
Per ogni gara (sia nel maschile che nel femminile) si attribuiscono:
- 5 punti al primo classificato (una volta 4 punti)
- 3 punti al secondo classificato
- 2 punti al terzo classificato
- 1 punti al quarto classificato
In caso che due rioni arrivino allo stesso punteggio il palio si assegnava ex aequo fino al 2009 (occasione capitata in 4 pali nel maschile), attualmente il regolamento prevede la disputa di un ulteriore battaglia delle uova della durata di 60 secondi. [divider]L’uovo, sia crudo che sodo, è protagonista indiscusso delle quattro gare del Palio, di cui la più spettacolare e sentita è la “battaglia delle uova crude” nella quale le squadre si combattono a rotazione in un incontro di abilità e precisione, con il lancio di 600 uova per ogni tornata. Altrettanto simpatiche le gare dell’ ”uovo sodo nel pagliaio” (200 uova sode da ricercare all’interno di un grande pagliaio), la gara dell’ “uovo al bersaglio” che consiste nel lancio di un massimo di 60 uova crude in 60 secondi verso un bersaglio posto nella riva sinistra del fiume. Il tiratore prende posto in una zattera instabile. Sulla riva destra un compagno del tiratore passa le uova e il tiratore le lancia contro un bersaglio a forma di uovo con tre fasce concentriche di punti . Ed infine la sfida del “tiro alla fune” con le due squadre posizionate sulle rive contrapposte del fiume. Durante i due giorni di festa negli stand gastronomici allestiti per le vie del paese è possibile degustare tagliatelle, frittate, dolci ed altre specialità della tradizione gastronomica e culinaria locale. La sagra offre l’occasione per trascorrere le festività pasquali in modo originale e spensierato in una località molto piacevole. Davvero un avvenimento simpatico e divertente. Per chi fosse interessato:
[box type=”info” ]Gli appuntamenti:
- Si comincia domenica 31 marzo alle 10.30 con la battitura delle uova
- Nel pomeriggio si svolgono giochi e animazioni tra cui il campionato dei mangiatori di uova e il Palio “femminile”
- Alla sera, alle 21 ci sono i fuochi artificiali
- Lunedì 1 aprile alle 15.30 c’è la sfilata e, a seguire, le gare del Palio.
L’ingresso è a pagamento: Palio: 3 euro Sagra: 3 euro[/box]
Bruna Di Matteo