Dal 20 settembre scorso e fino al 6 gennaio continuano i percorsi artistici della Paleocontemporanea progettata da govani che hanno pensato a un nuovo modo di concepire e mostrare l’arte: la cooperativa La Paranza Onlus, che gestisce i siti delle Catacombe di Napoli, e l’associazione EsseArte dei fratelli Scuotto, gruppo artistico impegnato nella ricerca di nuovi circuiti utili alla diffusione dell’arte. In una società in cui la crisi economica spegne i sogni e riduce le potenziali offerte del mondo del turismo Paleocontemporanea, con un’energia del tutto nuova, vuole creare un filo conduttore dell’arte e della cultura che esistono nella nostra terra e lo fa raccontando una stratificazione artistica che esiste nelle tappe turistiche presentate, in cui convivono stili e orientamenti diversi.[divider]La rassegna si divide in due rami principali: quello statico che consiste in una mostra che unisce artisti del passato e del contemporaneo; mentre quello dinamico prevede una cadenzata calendarizzazione di eventi di cinema, teatro, nuovi linguaggi artistici, video arte, seminari a sfondo culturale che accompagnano l’intera durata della rassegna. Tra luoghi da visitare le Catacombe di San Gennaro, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo di Capodimonte e e l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte. In più ci sono in palio anche tremila euro grazie a un concorso organizzato per i giovani del territorio che gareggeranno per la realizzazione di un’opera dedicata al tema scelto dall’organizzazione.
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Rossella Pardi