

[dropcap]D[/dropcap]opo il successo della mostra di Picasso, direttamente da Parigi con oltre mezzo milione di visitatori, arriva “Modigliani, Soutine e gli altri artisti della collezione Netter” in esposizione al Palazzo Reale di Milano. Ed è già boom di presenze. Solo nel primo fine settimana la mostra ha visto oltre 5.105 visitatori, per un totale di oltre 20mila ingressi dal 21 febbraio ad oggi. Le 120 opere di straordinaria bellezza sono tornate visibili al pubblico dopo oltre settant’ anni. La mostra di Palazzo Reale presenta, nello specifico, 122 opere di Amedeo Modigliani e di altri artisti come Soutine, Utrillo, Suzanne Valadon, Kisling, che come lui vissero e dipinsero a Montparnasse agli inizi del ‘900, conosciuti come “gli anni folli”. In quel periodo, il quartiere parigino era considerato un centro culturale di avanguardia per via della presenza dell’artista toscano e di Chagall, di esiliati politici come Lenin e Trotsky e degli americani Hemingway e Miller ma anche di scrittori ed intellettuali, tra cui spiccano i nomi di Marinetti, Picasso, Ezra Pound, Man Ray, Cocteau, Gertrude Stein, Moise Kisling, Henry Hayden,Eugene Ebiche, Gabriel Fournier, Henry Epstein ed Alfred Jarry. Le opere presentate sono attraversate dalla ricercata atmosfera bohémien che ha caratterizzato per molto tempo il quartiere francese, definita dallo stesso curatore della mostra, Marc Restellini, come “L’unico luogo al mondo in cui la rivolta ha il diritto di cittadinanza”.[divider] Le immagini raffigurano gli spiriti tormentati degli artisti che le hanno realizzate, “in una pittura che si nutre di disperazione”, ma che non per questo non smette di affascinare. Ad unire i capolavori in un unico filone è anche la presenza di Jonas Netter, l’ebreo, acuto riconoscitore di talenti nonché grande appassionato di arte, cui si deve la scoperta di alcuni tra i più grandi geni dell’arte della prima metà del XX secolo (a cominciare proprio dallo stesso Modigliani). Tutto è iniziato nel 1906 quando acquistò un quadro di Maurice Utrillo per creare una sua collezione personale. In quel periodo fece proprio la conoscenza di Modigliani di cui diventò un grande ammiratore. Si avvicinò anche alla pittura di Soutine e di altri artisti emergenti dell’epoca come Valadon, Kisling, Krémègne, Kikoïne, Hayden, Ébiche, Antcher e Fournier.
L’esposizione, in programma a Palazzo Reale fino all’8 settembre 2013, è promossa dall’ Assessorato alla Cultura, Moda e Design del Comune di Milano, Palazzo Reale, Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.
[box type=”info” ]PROMOZIONE PRIMO MESE DI MOSTRA: fino al 24 marzo 2013
- Gruppi promozione primo mes infrasettimanale: € 6,00 (+ €2,00 prevendita)
- Gruppi promozione primo mese sabato domenica e festivi: € 7,50 (+2 € prevendita)
- Scuole: € 4,50 (+1 € prevendita e 3 gratuità)
- Visita guidata scuole: € 78,00 anziché 83 € microfonaggio incl.
- Visita guidata gruppi: € 107,00 anziché 117 € microfonaggio incl.
Dal 15 al 29 marzo, grazie a una collaborazione tra assessorato alla Cultura del Comune di Milano e il Museo Interattivo del Cinema, nella sede di viale Fulvio Testi verranno proiettate tre pellicole per raccontare la figura di Amedeo Modigliani. Un film tv in tre puntate, “Modì, vita di Amedeo Modigliani”, “I colori dell’anima”, sul rapporto tra l’artista e Picasso, con Andy Garcia nei panni di Modigliani, e il documentario “Le vere false teste di Modigliani”.
ORARI: Lunedì: 14-30-19.30; dal martedì alla domenica: 9.30-19.30; giovedì e sabato: 9.30-22.30
BIGLIETTI: Intero: € 11,00; Ridotto: € 9,50; Ridotto speciale: € 6,50 [/box]
Bruna Di Matteo