
Daniele Piervincenzi, giornalista del programma RAI “NEMO NESSUNO ESCLUSO” si era recato ad Ostia, decimo municipio di Roma, dove si svolgevano le elezioni amministrative a seguito di uno scioglimento per infiltrazioni mafiose nella macchina amministrativa, con il fine di intervistare Roberto Spada.
L’inviato voleva chiedere del sostegno dato a Casa Pound che proprio alle elezioni di Ostia aveva ottenuto un largo consenso di voti, passando dal 2% alle elezioni capitoline ad un buon 9% alle politiche del X Municipio con l’appoggio dalla famiglia Spada, presente negli affari economici sul litorale di Ostia.
Spot elettorale del candidato Marsella era: “Diamo aiuto a 250 famiglie con la raccolta alimentare, difendiamo anziani e disabili dagli sfratti, siamo il sindacato del popolo”.
Obiettivo dell’intervista era Roberto Spada, fratello di “ROMOLETTO”, personaggio in vista negli ambienti malavitosi Romani, attualmente in galera per scontare una pena a dieci anni.
Roberto Spada intercettato nei pressi della palestra da lui gestita, sita ad Ostia, di proprietà del Comune, occupata abusivamente, è stato avvicinato dalla troupe della RAI che con Daniele Piervincenzi ha iniziato l’intervista.
Roberto Spada in un primo momento ha iniziato a rispondere mostrando molto nervosismo e quando le domande si facevano più incalzanti sul tema politico dell’appoggio dato dai personaggi di Ostia vicini al clan Spada non ha retto più ed ha messo in essere l’atteggiamento criminoso aggredendo il malcapitato Piervincenzi con una testata in pieno viso.
L’aggressione è proseguita a colpi di bastone.
Il Giornalista condotto in ospedale ha riportato la frattura del setto nasale, per cui ha subito un intervento chirurgico.
Poiché il tutto era stato ripreso in diretta dalle telecamere, varie trasmissioni hanno messo in evidenza le immagini utili a completare il quadro indiziario scaturito anche a seguito della denuncia del giornalista.
Gli inquirenti hanno emesso un mandato di cattura eseguito dai carabinieri che hanno condotto agli arresti Roberto Spada attore dell’aggressione.
I magistrati che hanno valutato l’episodio, hanno ritenuto di confermare il fermo e non rimettere in libertà l’arrestato Spada che è accusato di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso e dai futili motivi, ed è stato condotto al carcere di Regina Coeli.