[dropcap]C[/dropcap]ontinua la battaglia di Gennaro Chiaro, presidente dell’associazione “Abilitando”, e della cooperativa presieduta da Francesco Morelli per il diritto al lavoro delle persone diversamente abili. Dopo le scorse denunce, le proteste eclatanti che hanno visto bloccare lo scorso mese il traffico in via Santa Lucia e le minacce di Chiaro di gettarsi in mare con la carrozzina (vai agli articoli: http://www.linkazzato.it/2013/06/napoli/lavoro-e-disabili-battaglia-abilitando/, http://www.linkazzato.it/2013/06/in-evidenza/occupazione-disabile-minaccia/), adesso si cerca trasparenza e chiarezza. Il bando di gara, a cui hanno preso parte diverse cooperative di disabili per l’assegnazione e gestione dei parcheggi ospedalieri , effettuato in base alla legge regionale art.4, num.3/2011 sull’inserimento occupazionale dei disabili, ha dato il suo esito vedendo la vittoria di una cooperativa di Scafati.[divider] E qui ci sarebbe l’intoppo. Secondo Chiaro e Morelli :“E’ necessario fare chiarezza sull’idoneità e le caratteristiche proprie della cooperativa vincitrice. A quanto ci risulta mancherebbero gli elementi base, ovvero la presenza determinate di disabili all’ interno della cooperativa che sarebbero in numero inferiore rispetto alla percentuale ammessa per la stessa partecipazione al bando ed anche in rispetto della famosa legge regionale che prevede l’occupazione lavorativa delle persone disabili, in particolare per l’assegnazione dei parcheggi negli ospedali. Legge per la quale noi ci stiamo battendo da oltre cinque anni affinchè venga concretamente messa in atto”.
“Chiediamo che le autorità preposte facciano i dovuti accertamenti per trarre le giuste decisioni – continuano -. In caso avessimo ragione chiediamo che la nostra cooperativa, che è arrivata seconda alla gara, abbia ciò che gli spetta o quantomeno che assumano all’ interno di quella vincitrice una cospicua percentuale dei nostri disabili”.
In merito alla questione proprio venerdì scorso il presidente di “Abilitando” ha ottenuto un incontro con l’amministrazione dell’ospedale Monaldi che si è impegnata ad effettuare le verifiche ed i controlli del caso demandando la risposta definitiva tra 15 giorni.
Ulteriori attese che, di certo, non spaventano i presidenti Chiaro e Morelli decisi ad andare fino in fondo alla vicenda.
Intervista al Presidente dell’associazione “Abilitando”, Gennaro Chiaro
Paola Di Matteo