
Come il Vesuvio, la pizza ed il babà, anche la sfogliata è icona di Napoli nel mondo. Disponibile in due versioni, riccia o frolla, dire quale sia la più buona è un arcano.
La sfogliatella è nata nel ‘600 nel monastero di Santa Rosa (tra Furore e Conca dei Marini). Come la leggenda vuole, una suora mischiò un po’ di semola cotta nel latte con della frutta secca, del liquore al limone e dello zucchero, realizzando un gustoso ripieno che sistemò in due sfoglie di pasta, dandole la forma di un cappuccio di monaca. Nacque così la Santarosa, il cui segreto fu custodito gelosamente fino all’’800.
Oggi esistono diverse varianti che spaziano da quelle dolci a quelle rustiche. Ma se vi dicessimo che da oggi sarà disponibile una versione ice? Ci credereste? Tenetevi forte perché da oggi dopo “Despacito”, è arrivato il vero e indiscusso tormentone dell’estate: la sfogliata fredda.
Ecco perchè, lo scorso 12 luglio, è stata presentata alla stampa la nuova torta sfogliata fredda by SfogliateLab.
La Sfogliata Fredda: il tormentone dell’estate 2018
Un’arte di famiglia dal 1975 è quella che Vincenzo Ferrieri, pasticciere di terza generazione, propone ogni giorno a napoletani e turisti. Perché la pasticceria SfogliateLab, sita in Piazza Garibaldi 82 (NA), non è una semplice pasticceria: ma un’istituzione. Oltre alle tradizionali sfogliatelle, la cui ricetta, tramandata di generazione in generazione, è antichissima, è possibile degustare anche versioni rustiche, la cui farcitura è ampia. Ferrieri, dunque,non abbandona mai la tradizione ma, allo stesso tempo, da un giusto peso al nuovo. Ecco perché, frutto di un’intesa ricerca verso l’ innovazione, è nata la nuova sfogliata fredda. Un’idea nata per gioco ma che si è consolidata in realtà. Ma dietro la sfogliatella Fredda c’è un’idea di fondo più profonda e specifica:
“Ricalcare la tradizione culinaria della sfogliatella e, attraverso la sua rivisitazione, catalizzare l’attenzione dei più giovani sui prodotti tipici della gastronomia campana e dissuaderli, dunque, dal consumo di junk food” Vincenzo Ferrieri.
Disponibile in due formati, monoporzione o torta, la sfogliatella fredda si presenta con una consistenza e forma diversa dal solito formato con cui la conosciamo. Composta dagli stessi ingredienti del classico dolce napoletano, si presenta come una torta tonda. Ma attenzione però, va consumata fredda, dunque, necessita di una conservazione in frigo.La nuova “Sfogliata scomposta” è costituita da più strati di dolcezza:
- una base di Pan Di Spagna ricoperta da uno strato di ricotta aromatizzato agli agrumi;
- uno strato di sfogliatella sbriciolata;
- un secondo strato di ricotta e canditi;
- uno strato croccante.
Dulcis in fundo, La torta sfogliatella fredda è guarnita da una sfogliata mignon classica.
La nuova Sfogliatella Fredda avrà conquistato gli esperti?
La risposta è sì! La sfogliata di Vincenzo Ferrieri è una vera delizia per il palato, capace di conferire una scioglievolezza unica. Senza dimenticare mai, però, una nota croccante che di certo non guasta. Saranno entusiasti gli sfogliatella addicted che, da oggi in poi, potranno allietare i propri palati durante aperitivi dolci o feste in famiglie.
Ancora tante novità…
Sì, perché le novità da SfogliateLab non finiscono qui. Nel corso della presentazione, infatti, è stata presentata alla stampa la “pupetta”. Un dolcetto monoporzione semifreddo costituito da una base di Pan di Spagna farcita con una mousse composta da latte, ricotta e panna, e poi rifinita con l’ingrediente corrispondente al gusto specifico. Ogni variante corrisponde a una determinata tipologia di donna italiana:
- Cioccolato: per la donna determinata;
- Pistacchio: per la donna golosa;
- Nocciola: per la donna “in forma”;
- Fior di latte: per la mamma;
- Caffè: per la donna in carriera;
- Zuppa inglese: per la donna tuttofare.
Ecco il video Tutorial di Vincenzo Ferrieri: