“Noi 4” il secondo film diretto da Francesco Bruni, interpretato da Ksenia Rappoport, Fabrizio Gifuni, Lucrezia Guidone, Francesco Bracci e Raffaella Lebboroni, esce oggi, giovedì 20 marzo 2014, nelle sale italiane.Una commedia di novanta minuti incentrata sulla famiglia è quel che il regista di “Scialla!” propone al pubblico. “Non è stato facile girare il film, anche da un punto di vista produttivo, c’era questo continuo spostarsi di locations nel traffico, tra i cantieri e la polvere –commenta il regista e sceneggiatore Bruni – volevo una luce calcinata di giugno, ma durante le riprese, poi, è piovuto spesso”. Ambientato a Roma nel mese di giugno, il film descrive una famiglia piuttosto attuale: Lara e Ettore sono separati, ma in passato si sono amati molto. Dal loro matrimonio sono nati Emma, una ventenne aspirante attrice che dorme al Teatro Valle Occupato e che ha una relazione con un uomo molto più grande, e Giacomo che il 13 giugno deve sostenere l’esame di terza media. [divider]La fotografia di Arnaldo Catinari risulta essere piuttosto essenziale, i dialoghi precisi e attenti a ritagliare una società contemporanea, si concentrano maggiormente sulla psiche maschile. La madre è un ingegnere russo, il padre è un artista; dunque, apparentemente, nessun punto di contatto tra i due ex-coniugi, se non i figli. Tra Giacomo ed Ettore non corre buon sangue, mentre tra Ettore e sua figlia c’è adorazione. “ Aggressiva con la madre, protettiva con il fratello e adorante nei confronti del padre”, Bruni descrive così la piccola Emma (Lucrezia Guidone) e, non nega, esserci stato anche un pizzico di autobiografia: quando i figli crescono i genitori si rendono conto che, in primis, il loro ruolo diviene marginale e, in secondo luogo, che il tempo scorre velocemente.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
Nata a Napoli, si è laureata nel 2010-2011 in Conservazione dei beni demo-etno-antropologici; tesi di laurea in Antropologia visiva; relatore: Stefano Francia di Celle e correlatrice Helga Sanità. Nel 2012 ha frequentato a Roma, presso la Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi, un corso annuale di critica cinematografica, avente tra i docenti Massimo Causo e Simone Emiliani, e un corso trimestrale di sceneggiatura con Franco Ferrini. Ha partecipato anche ai seguenti workshops: produzione con Filmon Aggujaro, sceneggiatura con Demetrio Salvi, Ufficio Stampa con Francesco Carlo, girare un’intervista con Massimo Latini e scrivere per la tv con Massimo Cerofolini e Francesca Primavera e a Napoli un corso di dizione e speaker radiofonico con Jampa Serino, presso la scuola Cinemafiction. Nel 2012-2013 ha frequentato un corso di giornalismo cinematografico presso la Scuola di Cinema di Napoli con Giovanni Chianelli. Specializzanda in Imprenditoria e creatività per cinema, teatro e televisione, ha conseguito uno stage in Ufficio Stampa con Roberto Conte, Capo Ufficio Stampa del Suor Orsola Benincasa. Nel 2013 ha partecipato al seminario “La freccia e il cerchio”, ideato e diretto da Edoardo Sant’Elia e il suo saggio è tra i testi selezionati per la pubblicazione del 2017. Oggi è redattrice presso Linkazzato.it, Campania Su Web e Corriere dello Spettacolo. Collabora inoltre con il sito Cinerunner.it.