[dropcap]N[/dropcap]icola Cosentino, ex deputato del Popolo della Libertà ed ex sottosegretario all’ Economia, si è costituito questa mattina nel carcere di Secondigliano a Napoli. Cosentino è accusato di concorso in associazione mafiosa e di corruzione e reimpiego illecito di capitali. L’ex deputato del Pdl era imputato per aver agevolato gli investimenti del clan dei Casalesi nella costruzione di un centro commerciale. Adesso si attenderà il 21 marzo per la sentenza del Tribunale del Riesame che potrebbe decidere a favore della scarcerazione.[divider]
Per Nicola Cosentino è previsto un interrogatorio che sulla vicenda giudiziaria “Il principe e la scheda ballerina” lo legherebbe al clan dei Casalesi. L’ex deputato Pdl dovrà rispondere alle domande del gip Egle Pilla, che emise l’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti. L’udienza per il processo è prevista per il prossimo 27 marzo mentre il 18 marzo dovrebbe presenziare al processo in corso a Santa Maria Capua Vetere che lo vede accusato di concorso esterno in associazione camorristica.
Fino a oggi l’ex sottosegretario all’Economia è stato protetto dall’ immunità parlamentare ma appena il suo mandato ha avuto termine si è costituito, come lui stesso ha annunciato nei giorni scorsi. Ora spetta decidere agli organi interessati sul destino di Cosentino, resterà o meno in carcere? Per 21 marzo saranno discusse entrambe le udienze fissate dal Tribunale del Riesame nelle quali si analizzerà la richiesta di revoca della custodia cautelativa ai danni dell’ ex deputato del Pdl.
Vincenzo Nigri