[dropcap]D[/dropcap]iventare editori di se stessi. Una moda che negli Stati Uniti è in atto da diversi mesi e sembra che stia prendendo velocemente piede tra autori sconosciuti ed autori prestigiosi. A quest’ ultima categoria appartiene David Mamet, vincitore del premio Pulitzer, che ha preso la decisione di pubblicare in modo indipendente il suo ultimo libro.
A parlare della sua storia, e della moda del “self-publishing”, è il prestigioso giornale americano “New York Times”. Mamet approfitterà di un nuovo servizio offerto dalla sua agenzia letteraria, Icm Partners, che permette agli autori di avere un controllo più elevato sulla promozione del libro. Poi, naturalmente, la differenza si farà sentire soprattutto nei guadagni dalla vendita dei libri: una casa editrice solitamente dà un anticipo all’autore e paga i diritti – la quota standard è il 25% per gli e-book, tra il 7 e il 12% per le copie cartacee – solo dopo aver riguadagnato l’anticipo versato.
Mamet ha vinto il famoso premio Pulitzer nel 1984 per l’opera teatrale “Glengarry Glen Ross” ed è stato nominato per ben due volte agli Oscar, nel 1983 e nel 1998, per le sceneggiature dei film “Il verdetto” con Paul Newman e con il film “Sesso e potere” con Robert De Niro ed uno stupefacente Dustin Hoffman.
Vincenzo Nigri