[dropcap]A[/dropcap]scoltare la voce dei cittadini, ascoltare la voce di tutti coloro che troppo spesso si trovano ad urlare contro il muro dell’indifferenza: questo è uno degli obiettivi principali de Linkazzato.it. C’è chi urla per un posto di lavoro, c’è chi urla perché vittima di un sistema paradossale ed il più delle volte fallimentare, c’è chi urla per ottenere diritti puntualmente negati. Poi, in questo inferno, ci sono altre grida disperate che non appartengono strettamente alla realtà cittadina di tutti i giorni: sono le voci di coloro che provengono da un paese lontano, un paese fatto di colori, di scenari mozzafiato, di profumi ma anche di povertà, di fame e purtroppo di morte. L’Africa: un posto meraviglioso per turisti e visitatori e la tomba per tanti bimbi ed adulti che nel 2013, epoca della cosiddetta “società del benessere” e delle tecnologie superavanzate, non possiedono ancora i beni di prima necessità ed addirittura non hanno acqua per sopravvivere. Un problema conosciuto da tutti ma ignorato da molti, da troppi. Ma per fortuna, c’è chi ascolta queste urla così lontane e si attiva affinché vengano ascoltate. Sono le tante associazioni di volontariato ed i tanti progetti avviati che hanno permesso a numerose comunità africane di sopravvivere e di avviarsi ad una cultura di autosviluppo. [divider]Per questi motivi, Linkazzato.it apre la nuova rubrica “Insieme per….l’Africa”: una sezione di comunicazione e promozione rivolta al nuovo progetto umanitario in Benin “Friends & Bikers for Africa” coordinato dall’associazione ONLUS “Insieme per l’Infanzia”. Un progetto che si distingue da molti, un progetto che utilizza modalità di raccolta fondi del tutto innovative e soprattutto nella più limpida trasparenza, sotto la guida di un’associazione che ha ottenuto risultati straordinari nel corso dei tanti anni di attività. Lo scopo principale della nuova rassegna de Linkazzato.it è quello di informare ed accomunare singoli, sponsor ed istituzioni che avranno il desiderio di essere “insieme” ai tanti membri, volontari e coordinatori fino alla conclusione del progetto in Benin. Molto spesso, fermarsi ad ascoltare può realmente cambiare le sorti dell’umanità che in tanto “marciume” ed ingiustizie ha ancora un cuore che batte…..basta fornirgli l’energia di cui ha bisogno.
Bruna Di Matteo