
La partitissima tra la prima e la seconda in classifica del campionato di serie A è alle porte. Napoli – Juventus, stasera alle 20.30 al San Paolo, è una sfida tra le più accese del torneo italiano che contrappone il cuore dei campani alla testa dei piemontesi. L’armata bianconera con 13 punti di vantaggio, incontra la resistenza azzurra. Tuttavia, questa volta, l’attesissima gara risulta depotenziata per diversi motivi. I punti accumulati lasciano poche speranze per possibili capovolgimenti in vetta e l’altrettanto cospicuo vantaggio della seconda sulla terza, venerdì 1 marzo il Cagliari ha battuto 2 a 1 l’Inter di Spalletti, mette il Napoli in una posizione di discreta tranquillità. La Juventus si presenta con un unico obiettivo sensibile rappresentato dalla Champions e pertanto giocherà con i piedi sull’erba del S. Paolo ma con la testa all’Atletico. Occorrerà ribaltare il 2 a 0 dell’andata contro gli spagnoli per passare il turno. Ma anche il Napoli giocherà meditando sull’incontro contro il Salisburgo di Europa League.
Non è certo questa la partita del testa a testa. La capolista, ancora imbattuta, tenterà di chiudere definitivamente il campionato, mentre la squadra allenata da Carlo Ancelotti scenderà in campo per cercare di ridurre il gap a meno 10.
Il Napoli si affida ad Arkadiusz Milik che a Parma è tornato a brillare. Milik ormai sbloccato segna in ogni modo, su punizione ma anche di testa. La scorsa settimana, infatti, dei 4 gol segnati al Tardini, 2 sono stati del polacco. Con 14 gol in campionato, il numero 9 azzurro ha la migliore media realizzativa tra tutti gli attaccanti della Serie A. Milik segna ogni 103 minuti, Ronaldo ogni 113, Piatek ogni 114, Zapata ogni 115. Questa è la prima stagione in cui il polacco sta riuscendo a mantenere una certa continuità dopo i gravi infortuni delle ultime due annate. Mancano all’appello solo i gol di Dries Mertens.
Nella Juventus risulta recuperato Cristiano Ronaldo, dopo che le sue condizioni fisiche hanno suscitato qualche preoccupazione. Il portoghese, abituato alle grandi sfide, nei tre precedenti confronti contro il Napoli, due in Champions con il Real Madrid e uno all’andata con la Juventus, non è mai riuscito a fare gol contro gli azzurri. A disposizione di Mr. Allegri torna dalla squalifica Emre Can, mentre dovrà fare a meno di Douglas Costa.
Tutti a disposizione invece per Ancelotti, anche Insigne che torna dal turno di stop scontato al Tardini, ma sarà la prima sfida senza l’ex capitano silenzioso Marek Hamsik.
Una partita aperta a tutte le possibili conclusioni, dove rimane difficile fare un pronostico. Da un lato la Juve che porta nella testa e nelle gambe la trasferta di Champions e che sebbene non al top, è sempre capace di rispondere con una solidità di squadra forte ed esperta. Dall’altro il Napoli che davanti al suo pubblico avrà modo di esprimere il suo gioco con la voglia di regalare una soddisfazione ai numerosi tifosi giunti a Fuorigrotta.
A Rocchi il compito di arbitrare un match che speriamo non deluda le aspettative, ma che soprattutto non faccia emergere il direttore di gara e/o i suoi collaboratori tra i protagonisti della serata.