[dropcap]E[/dropcap]ra dal gennaio 2013 che Carabinieri e Finanzieri sorvegliavano quotidianamente dei soggetti dichiarati all’Inps come affetti da cecità totale e quindi assegnatari di pensioni di invalidità con tanto di accompagnamento. L’indagine relativa alla supposizione di truffa aggravata, coordinata dalla procura di Torre Annunziata, si estendeva a più comuni della zona vesuviana ed in pochi mesi ha appurato che la vista dei ciechi in questione, in realtà, era perfettamente inalterata. Insomma altri incalliti truffatori, altri codardi che rubavano soldi e sostegno a coloro che invece ne hanno il pieno diritto. [divider]Stamattina “i giochi sono finiti” per 21 falsi invalidi nei cui confronti è partita, da parte del gip, l’approvazione all’emissione delle relative ordinanze cautelari di obbligo di dimora per il reato di frode aggravata e continuata ai danni dell’Inps. Inoltre le forze armate hanno sequestrato beni per 1,2 milioni di euro complessivi mentre il danno all’Erario è stato valutato ammontare a circa 1,7 milioni di euro. Un’inchiesta riuscita bene che sottolinea l’impegno delle forze militari napoletane contro questi tipi di reato. Paradossalmente, in questo caso, i danni sono stati creati dai cittadini, alcuni cittadini senza scrupoli. Un episodio non isolato purtroppo ma l’ennesimo che si aggiunge ad una lunga lista di illeciti simili. Una lista che, con tutta probabilità, sarà costretta ad allungarsi ancora.
Bruna Di Matteo