
Questa sera alle ore 20:45 in un San Paolo gremito in ogni ordine di posto (stadio sold out da più di due mesi) si disputerà il ritorno degli ottavi di finale di Uefa Champions League che vedrà il Napoli di Maurizio Sarri affrontare i campioni in carica del Real Madrid.
L’andata è terminata con il risultato di 3-1 per gli uomini di Zidane, risultato che sicuramente mette in salita il cammino degli azzurri ma che contemporaneamente lascia accese molte speranze nella squadra e nei tifosi. Gli azzurri infatti, con un risultato di 2 o più gol di scarto riuscirebbero a strappare il pass per i quarti di finale, risultato mai raggiunto dalla compagine campana fino ad ora.
Al di là dei pronostici, che vedono i blancos favoriti, l’imperativo di questa sera è solo uno. Provarci! Provare a vincere fino ed oltre il novantesimo, per regalare alla città ed ai suoi tifosi un’impresa storica (neanche il Napoli di Maradona riuscì nel 1987 a battere la squadra madrilena) che porterebbe il Napoli tra le prime otto squadre in Europa.
La città è totalmente il fermento, come dimostrato dalle centinaia di tifosi e curiosi che hanno accolto i giocatori del Real Madrid davanti a Palazzo Caracciolo in via Carbonara a Napoli. Ma il prepartita delle due squadre sarà vissuto in maniera totalmente differente.
Per il Napoli niente ritiro. Per sognare l’impresa contro il Real bisogna essere ‘leggeri’ di testa. Per questo solita organizzazione. Seduta mattutina alle ore 10 a Castel Volturno. Intorno alle 17.00 la riunione tecnica, poi la colazione e alle 18.30 si parte per dirigersi verso il San Paolo.
Il Real, invece, rinuncia alla seduta mattutina. Resterà nel blindatissimo “Palazzo Caracciolo”. Difficile uscire da lì in tranquillità. Alle 17.00 la riunione tecnica anche per loro, poi alle 18.45 andrà via dall’albergo, direzione stadio San Paolo.
Durante la conferenza stampa alla vigilia dell’importantissima sfida Champions mister Sarri sposta sapientemente la pressione sulla squadra di Zidane Dichiarando: “La pressione è tutta dalla parte del Real Madrid: sono i più forti del mondo, i più ricchi ed è normale che passino loro”.
Successivamente incalza “Noi dobbiamo provare a metterli in difficoltà – osserva il tecnico degli azzurri -. Posso dire però abbiamo la tifoseria migliore del mondo e lo vedranno tutti, anche se sono tutti campioni abituati a giocare grandi partite e in condizioni ambientali non semplici. Il pubblico dovrà servire a noi: ci aspetta un’impresa quasi impossibile perché loro segnano da 46 partite consecutive: ma noi proveremo a rovinargli i piani e a fargli girare i coglioni. L’aspetto più importante è sicuramente quello della fase difensiva. Occorrono applicazione, sacrificio e attenzione. Dobbiamo riuscire a contenerli il più a lungo possibile. Vanno sfruttate le poche occasioni”. Su Mertens? “Lo valutiamo meglio oggi, ma credo abbia avuto solo un accenno di crampi”.
Anche uno dei protagonisti della scorsa gara vinta contro la Roma, il portiere azzurro Pepe Reina ha parlato ai microfoni di Deportes Cuatro, suonando la carica per la gara contro gli spagnoli: “C’è molta attesa per il match di domani, da trent’anni stavamo aspettando qualcosa di simile, è un regalo per la città giocare contro una delle squadre più forti del mondo.
Rimonta? Il Real è favorito ma ci sarà uno stadio infuocato, nel calcio si gioca undici contro undici e la quadra dovrà giocare come sa.
Sergio Ramos? Non è pericoloso soltanto al 93esimo, dalla sua ha anche tanta determinazione”.