[dropcap]S[/dropcap]cuole aperte anche di notte. Per provocazione. Più che Notte Bianca, una notte in bianco per protesta, per chiedere che vengano messi in sicurezza gli istituti frequentati dai piccoli alunni della periferia nord di Napoli. L’iniziativa parte dall’ Ottava Municipalità di Napoli ed a lanciarla è il suo presidente, l’avvocato Angelo Pisani. Dopo un’infuocata riunione fiume nel parlamentino locale coi presidi delle scuole dei quartieri del versante nord, la decisione: le scuole resteranno simbolicamente aperte. Contro il degrado. Contro quell’abbandono che rischia di mettere a repentaglio l’anno scolastico dei piccoli napoletani provenienti da realtà difficili.
“Una iniziativa di protesta – afferma Pisani – perché le scuole da queste parti non devono rimanere aperte di notte soltanto in piena faida. Noi vogliamo illuminare dove c’è il buio pesto del degrado e dell’abbandono, e andremo avanti fino a quando le scuole non apriranno in sicurezza”. In realtà le scuole quest’anno aprono soltanto per questione di senso civico e di rispetto ad un diritto fondamentale per il vivere civile: quello allo studio. “Ma se va avanti di questo passo – sottolinea Pisani – saremo costretti a chiudere, onde evitare di mettere a rischio la sicurezza di centinaia di bambini. Abbiamo invitato anche il sindaco Luigi de Magistris all’iniziativa. Perché Palazzo San Giacomo deve rendersi conto dello stato di cose che attanaglia le nostre scuole”.
Intervista al Presidente dell’Ottava Municipalità, Angelo Pisani
Davide Gambardella