[dropcap]U[/dropcap]n pezzo di storia e cultura partenopea che se ne va. Dopo quasi un secolo di attività ininterrotta, la libreria Guida a Port’ alba ha decretato fallimento: tra un mese e mezzo chiuderà i battenti. Decade così un impero fondato nel 1915 da Alfredo Guida, divenuto simbolo di Port’Alba ma soprattutto della cultura e della vita sociale napoletana. Colosso nell’editoria, la libreria Guida ha segnato la storia di un’intera generazione, acquisendo rispetto ed omaggi da importanti letterati del panorama culturale nazionale ed internazionale. I primi cenni di crisi risalgono al 2007, quando la libreria ottiene un finanziamento di 4 milioni di euro dal Banco di Napoli, utili per salvare le sorti della sede in via Merliani al Vomero, che chiuderà pochi anni dopo. La crisi economica mondiale e l’avvento del “libro digitale”, hanno avuto un contributo non da poco nel la discesa verso il dissesto finanziario.[divider] Il fallimento giudiziario è stato sancito lo scorso marzo, ovvero quando le banche hanno imposto il rientro della cifra data in prestito. Per sanare il debito, è stato messo in vendita il palazzo in via Port’Alba, patrimonio della libreria, definito dal 1978 “Locale storico”. Un patrimonio, però, stimato un terzo del suo effettivo prezzo di mercato: 3,5 milioni di euro a fronte degli 8 milioni nel 2007. Colpa sicuramente del mercato degli immobili ma anche e soprattutto del vincolo posto dal ministero dei beni culturali alla libreria.[divider] Attualmente gli affari economici della libreria sono gestiti da un Curatore e 15 dei 18 dipendenti sono già stati licenziati. “Quello che le banche fanno, è un vero e proprio strozzinaggio”, ha dichiarato ai microrfoni de Linkazzato.it, Giuseppe Guida da decenni socio dell’attività insieme al fratello Mario – “Il Banco di Napoli ed il giudice hanno chiesto lo stato di fallimento della libreria, abbassando anche il valore degli immobili”. Guida si appella all’intervento delle Istituzioni, Comune, Regione ed in particolar modo del presidente della Repubblica Napolitano affinché si possa eliminare il vincolo ai locali, in modo da risanare i debiti e ricominciare.
Intervista a Giuseppe Guida, uno dei fondatori della libreria Guida
La diretta radiofonica su Radio Kisskiss Napoli
Fortuna Russo