
La notte del San Paolo di ieri sera ha raccontato che la Juventus, pur non giocando bene e soffrendo molto ha vinto 2 a 1 in casa dei partenopei. Così facendo è ora a +16 sulla seconda e ha due terzi di scudetto in tasca. Però ovviamente, la mancanza del gioco bianconero, non fa ben sperare in vista del ritorno con l’Atletico Madrid di Simeone in Champions League . Il Napoli di Ancelotti, bello e allo stesso tempo troppo sprecone, può solo recriminare per il rigore sbagliato dal capitano Lorenzo Insigne nel finale che avrebbe regalato agli azzurri almeno il meritato pareggio.

Ma, l’episodio che cambia la partita arriva allo scoccare del minuto 25 del primo tempo: uno retropassaggio di Malcuit finisce sui piedi di Cristiano Ronaldo, che il portiere azzurro Meret atterra per sbarrargli la strada verso la porta. Questo almeno, per l’arbitro Rocchi, che dà cartellino rosso al portiere e punizione per la Juventus, che Pjanic trasforma nel vantaggio bianconero. Ci sono molti dubbi su questa azione, in quanto dalle immagini si vede che il tocco del portiere del Napoli sul portoghese non c’è stato e da lì in poi la partita è totalmente cambiata. Infatti, gli azzurri sono stati costretti a giocare più di un’ora con un uomo in meno. Nonostante ciò, i padroni di casa non si abbattono e cercano di sfruttare l’arma del contropiede e la catena di destra della Vecchia Signora che è l’anello debole. Infatti, è proprio da lì che riparte la squadra di Ancelotti, colpendo subito un palo con Zielinski. La Juve non brilla ma controlla e prima dell’intervallo trova il 2-0 con il colpo di testa di Emre Can su cross di Bernardeschi.
Il finale del San Paolo pare già scritto, e invece è ancora Pjanic a regalare un altro colpo di scena, ma stavolta a vantaggio del Napoli: due minuti dopo l’intervallo tocca il pallone con la mano ed essendo già ammonito fa la stessa fine di Meret. Cartellino rosso anche per lui e parità numerica ristabilita. Nel frattempo Carlo Ancelotti ha buttato nella mischia Mertens e la mossa si rivelerà subito vincente: al 16′ Insigne mette dentro un pallone nell’area piccola su cui Callejon s’avventa, ed è 2-1, che riaccende lo stadio di Fuorigrotta e riapre la contesa.
Arrivati a questo punto, gli uomini del tecnico toscano, si chiudono nella loro aria e la squadra bianconera, sembra un pugile messo alle corde che non riesce a reagire. La situazione non migliora con l’inserimento di Bentancur al posto di Mandzukic e al 35′ il Napoli ha l’occasione d’oro per il 2-2: dopo il consulto con il Var, il fallo di Alex Sandro in area viene punito con il calcio di rigore, ma il tiro di Insigne si stampa sul palo. I bianconeri si salvano e riescono a portare a casa una vittoria pesante. Ovviamente, gli uomini di Allegri dovranno fare molto di più con l’Atletico di Simeone se vogliono andare avanti in Champions League.