

Questa mattina, 26 aprile, dalle 11:00 sotto la sede della Regione Campania in via Santa Lucia a Napoli sono scesi in piazza i professionisti del settore Matrimoni ed eventi privati.
La manifestazione è stata organizzata dalla confederazione delle associazioni di categoria del settore matrimoni ed eventi privati che in 11 capoluoghi di regione, tra cui Napoli, è scesa in piazza per chiedere una data per la ripartenza del loro settore fermo ormai dallo scorso autunno.
“Il governo – spiega Alessandra Petillo capodelegazione di Federmep – ha indicato date per ogni tipo di attività, ma non per i matrimoni e gli eventi privati. Una decisione incomprensibile che rischia di bruciare anche la stagione estiva, dopo 14 mesi di inattività.
Tanto più incomprensibile perché non è stato preso in considerazione il protocollo per la ripartenza che abbiamo consegnato alla Conferenza delle Regioni. Per questa ragione siamo davanti alla Giunta regionale per sollecitare il presidente Vincenzo De Luca a raccogliere il nostro appello e a far sentire la voce di un comparto che merita rispetto”.
Tre le richieste sul tavolo: oltre a una ripartenza immediata dei matrimoni e degli eventi, l’ampliamento del fondo a sostegno delle imprese del settore istituito dal decreto Sostegni e una accelerazione nella liquidazione dei ristori. Sullo sfondo una class action per il risarcimento dei danni subiti.
“Siamo professionisti responsabili, attenti ad ogni dettaglio. Compresa la sicurezza per i nostri clienti. Dopo oltre un anno di inattività chiediamo una cosa straordinaria: ricominciare a lavorare”, conclude Alessandra Petillo.