[dropcap]C[/dropcap]ittà della scienza, 1° maggio. Ci sono stati tutti i presupposti per divertirsi ed unire i cittadini, stanchi dei problemi legati al lavoro ed alle sciagure capitate ultimamente a Napoli, tra l’esibizione di musicisti di grande rispetto ed i monologhi divertenti di alcuni comici.
Il 1° maggio a Napoli si è festeggiato nel luogo colpito dal drammatico incendio dello scorso 4 marzo, un luogo divenuto oramai simbolo della distruzione della cultura napoletana. Molti i gruppi che sono saliti sul palco tra cui gli “Osanna”, il mitico gruppo italiano “Le Orme”, band considerata un punto fermo nella storia della musica progressiva italiana ed internazionale, ed il noto batterista Tullio De Piscopo.
Noi de “Linkazzato.it” siamo andati a scambiare quattro chiacchiere nel backstage del concerto con i musicisti. Abbiamo potuto ascoltare ai nostri microfoni il battersita Gennaro Barba degli “Osanna” e Michi Dei Rossi, batterista de “Le Orme”.
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Dopo aver sentito i pareri e le opinioni dei musicisti, ci siamo addentrati nella folla dei presenti per ascolare le loro voci scoprendo una parte di persone calpestate dalla crisi ma che non hanno alcuna intenzione di arrendersi.
Insomma, una bella giornata rovinata solo dai fatti di violenza che si sono consumati durante la serata. Fatti che hanno lasciato i più, indignati ma che ci hanno fatto anche riflettere sull’esasperazione e la disperazione dei lavoratori di oggi che non trovano pace, giustamente, nemmeno in un giorno di festa. La violenza però non ha mai risolto nulla.
Vincenzo Nigri