
La tredicesima vittoria esterna in campionato non è bastata al Napoli per agguantare il secondo posto. Allo stadio Olimpico la Roma si è imposta contro il Genoa con il risultato di 3-2. Nell’ultima partita dello storico capitano giallorosso Francesco Totti la squadra capitolina è riuscita a vincere e a regalarsi l’accesso diretto in Champions League. Il Napoli invece si è imposto per 4-2 contro la Sampdoria. Per la squadra di Sarri è stata comunque una stagione ricca di record: sia per punti (86) che per gol segnati (115).
Il Napoli è sceso in campo con grande determinazione. L’obiettivo era quello di vincere e di chiudere il match il prima possibile per poi seguire senza troppe apprensioni le notizie che arrivavano dallo stadio Olimpico di Roma. La gara è stata sbloccata dal capocannoniere azzurro Dries Mertens su una disattenzione difensiva dell’ex azzurro Vasco Regini che, sbagliando il rinvio, ha lasciato il belga libero di colpire il pallone a porta semivuota. Forte del vantaggio, gli uomini di Sarri hanno continuato a dominare e prima dell’intervallo è arrivato il raddoppio con un capolavoro di Lorenzo Insigne. Il talento napoletano si è reso protagonista di una fantastica cavalcata sulla fascia sinistra conclusa con un tiro a giro che si è insaccato alle spalle dell’incolpevole Puggioni.
La musica non cambia nella ripresa e dopo pochi minuti dal fischio d’inizio il capitano Marek Hamsik cala il Tris. L’azione è irresistibile e parte da Insigne che crossa per Callejon, infine sponda dello spagnolo per il tapin di testa di Hamsik. Calo di tensione per gli azzurri, che sicuri del risultato acquisito si lasciano sorprendere da Quagliarella che da due passi da Reina non può sbagliare il gol del momentaneo 1-3. Al minuto 20′ arriva il quarto gol di Callejon su assist Insigne. Sul finire di gara Samp ancora in gol con Alvarez che su disattenzione di Reina accorcia le distanze per i blucerchiati. Vittoria schiacciate ma inutile ai fini della classifica finale. Il Napoli chiude il campionato al terzo posto che consentirà alla squadra di giocarsi l’accesso in Champions League tramite i preliminari. Tuttavia, un girone di ritorno fantastico, la crescita di uomini chiave come Insigne, Mertens, Koulibaly e il bel gioco espresso fanno ben sperare in vista del futuro.