[dropcap]E'[/dropcap] una giornata piovosa a Napoli, il cielo è grigio e i tuoni squarciano il silenzio delle strade. La giornata ideale per dare alla propria famiglia la notizia che la polizza assicurativa dell’auto è scaduta. Poi, la fatidica domanda che viene sempre pronunciata con voce tremolante e intimorita dalla madre di famiglia che chiede al marito: “Quanto costa il rinnovo?”. La famiglia, a questo punto, si stringe e insieme affrontano la temibile risposta del genitore.[divider]
Ecco una tipica scena, che si ripete ogni sei mesi, all’interno di un nucleo familiare. Le assicurazioni al Sud sono assolutamente un argomento terrificante. Il motivo? Semplice, solo le più alte d’Italia.
Il discorso fila quasi da sè e lascia poco scampo, in particolare, ai giovani neo patentati. Infatti, con questi costi salatissimi un giovane non è assolutamente capace di poter pagare un’ assicurazione ad un eventuale auto di sua proprietà. Magari il ragazzo in questione avrebbe potuto far decidere al padre di acquistare un auto nuova, il che avrebbe giovato anche al mercato in crisi delle auto.
Infatti, costi assicurativi alti vuol dire meno auto nuove vendute. Ma non è il primo problema questo.[divider]
Immaginate un neolaureato oppure un giovane disoccupato che ha appena trovato un ottimo impiego, ma che ha la necessità di acquistare un auto per recarsi al posto di lavoro. In famiglia, quindi, si decide che c’è la necessità di acquistare un’altra vettura. Il ragazzo, dopo aver fatto il giro di tutti i suoi amici, annoiandoli a morte, raccontando loro che avrà presto un’ auto, si decide a recarsi al salone di auto usate. Il baldo giovane trova un ottimo affare, un’ auto piccola di cilindrata, abbastanza spaziosa e non troppo pretenziosa.
Quindi si reca presso l’ufficio assicurativo e richiede un preventivo RCA. Ed ecco la botta che infrange tutti i suoi sogni ovvero la prima rata del premio assicurativo che è alta oltre ogni sua immaginazione. In un attimo tutti i programmi del ragazzo vanno in frantumi, vanno via dalla sua mente tutte le scene che nei giorni prima lo avevano visto recarsi al lavoro, uscire con la fidanzata o portare gli amici a mangiare fuori. Ma, in particolare, la questione più dolorosa di questa vicenda è che il ragazzo non può andare a lavoro poiché non ha le forze per pagarsi l’assicurazione. Un cane che si morde la coda.
Ben presto il disagio si propaga in tutta la famiglia perché anche il padre, che non è certo milionario, non può affrontare la spesa dell’assicurazione per conto del figlio nè affidargli la propria auto poiché gli serve per recarsi al suo di lavoro.
Ma ci sono casi in cui in famiglia non c’è neanche un’ auto, proprio per il problema legato alle assicurazioni. Ci sono casi in cui le assicurazioni scaricano il proprio cliente e lo costringono ad assicurarsi presso un’altra agenzia che gli fissa una rata molto più alta di quella che pagava in precedenza. Ha mettere la ciliegina sulla torta sono le assicurazioni online, spesso protagoniste di scandali legati alle frodi assicurative e che quindi tendono a non essere scelte dai cittadini per paura di incappare in qualche fregatura.
Insomma, la parola “assicurazione”, a Napoli, fa tremare intere famiglie.
Vincenzo Nigri