
Il museo storico archeologico di Nola, ospitato all’interno del convento delle canossiane, rappresenta uno dei più importanti riferimenti storici della Campania.
Il complesso museale si sviluppa in undici sale di cui ben otto al pian terreno e tre al primo piano.
Lo scopo della mostra è quello di raccontare Nola, la “città nuova”, una delle città più fiorenti e imponenti dell’antica Campania, attraverso reperti che abbracciano un tempo di più di mille anni.
Proprio a tale ragione, il percorso espositivo si snoda in cinque tempi : le origini ( VIII – VII secolo a.C.) ; la città nuova (fine VII – VII secolo a.C.) ; Nola, Napoli e … Atene (V secolo a.C.) ; la città dei cavalieri (VI secolo a.C.) ; il dominio di Roma ( III secolo a.C. – V secolo d.C).
Il percorso ha inizio con la ricostruzione del periodo preistorico con riferimento all’attività vulcanica di somma vesuviana e con stupende ricostruzioni di scheletri realmente rinvenuti e reperti originali di pomici e vasellami.
Sicuramente desta forte stupore la sala delle capanne al cui interno vi è una ricostruzione fedele, in scala reale, di una abitazione preistorica. Non solo gli spazi interni sono stati rispettati, ma sono stati addirittura allestiti con reperti recuperati in località Croce del Papa a Nola.
Sorprendente risulta la ricostruzione della capanna, non solo perché è l’unica testimonianza nel suo genere, ma perchè venuta fuori da calchi nel fango.
Seguono poi gli spazi dedicati alle origini di Nola con allestimenti di corredi tombali che si collocano in un arco temporale che va dal VII al VI secolo a.C. provenienti da necropoli site in località Torricelle ed in via San Massimo.
Continuando il percorso ci imbattiamo nelle sale destinate alla “città dei cavalieri” per approfondire la conoscenza dei sanniti. Provenienti dagli scavi compiuti nel nolano tra il XVII e il XIX a.C. , magnifici sono i vasi di produzione ateniese a figure rosse e nere a tema mitologico.
Uno delle fasi nodali della visita poi sono le tombe a cassa del territorio di casamarciano, alcune fedeli ricostruzioni, altre, importanti e magnifici ritrovamenti.
Avvicinandosi alla fine del percorso, si sviluppa la fase dedicata al dominio romano che ospita rilievi funebri, statue di sepolcri, testimonianze epigrafiche, vasi e illustrazioni.
La mostra si conclude con la fine del mondo antico e l’inizio dell’età medioevale con i ritrovamenti e le testimonianze delle basiliche paleocristiane di Cimitile.
La mostra è inoltre arricchita da percorsi tematici, spunti didattici e tabelle riassuntive.
Pur essendo poco conosciuto, il museo di Nola è di inestimabile valore soprattutto se si è dell’idea che per capire l’oggi si deve guardare a ieri.
-Mostra permanente
Dove e quando:
via Senatore Cocozza 2, Nola
Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00