
[dropcap]D[/dropcap]ei malware e dei pericoli che portano ai nostri dispositivi, ormai, conosciamo ogni singolo aspetto. Il termine malware indica genericamente un qualsiasi software creato con il solo scopo di causare danni più o meno gravi ad un computer, ai dati degli utenti o ad un sistema informatico. Letteralmente “programma malvagio”, in italiano è detto anche “codice maligno”. Sappiamo bene che i pericoli per piattaforma mobile, e principalmente per Android, sono in continua crescita ed espansione nonostante le precauzioni degli utenti e le migliorie apportate dagli sviluppatori per rendere il sistema più sicuro. Android è certamente l’OS mobile più “apprezzato” dagli hacker ma l’intero mercato mobile corre il pericolo dei malware, dei quali oltre il 20% proviene da siti pornografici.[divider]I malware ingannano gli utenti esponendosi sotto forma di siti web con giochi e link che rimandano a veri e propri pericoli ben mascherati. Ovviamente non è l’unico metodo d’attacco bensì ne esistono di molti altri mirati. Per fare ciò l’hacker segue il comportamento degli utenti in modo tale da poter preparare perfettamente le proprie trappole e renderle più efficaci. Sfruttando le categorie dei contenuti con maggior traffico è possibile sviluppare un’autentica strategia per colpire l’utenza. Secondo gli ultimi studi del 2012, gli utenti rischiano maggiormente un attacco malware durante la navigazione su siti pornografici.[divider]I dati di questa ricerca sono stati forniti da un’analisi di Blue Coat ed evidenziano in Android la piattaforma preferita dai malware in quanto gli attacchi tramite app sembrerebbero più semplici rispetto a molte altre piattaforme a causa di un mercato poco regolamentato. Purtroppo durante il 2013 il mercato malware dovrebbe crescere ancora di più seguendo la grande crescita di quello dello smartphone.
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Federich