
Non c’è niente da fare. Continuano gli episodi di violenza che vedono vittime le donne. Dopo l’ultimo episodio che vi abbiamo raccontato, è ancora Milano ad essere lo scenario di questi delitti passionali. Questa volta, la vittima si chiama Sonia Triboli, una donna di 42 anni uccisa dal fidanzato Gianluca Gerardo Maggioncalda, anche lui di 42 anni. Tutto è avvenuto in una zona centrale del capoluogo lombardo, in zona Porta Roma, precisamente in via Della Commenda. Il fatto è accaduto domenica pomeriggio, verso le ore 16.30, ma il corpo della donna è stato trovato soltanto nella tarda serata. Non era la prima volta che la coppia litigava pesantemente, i Carabinieri erano già intervenuti nella loro abitazione due mesi fa. Le loro urla si sentivano per strada anche in piena notte, si sentiva lei urlare “Basta” al compagno e rumori di bottiglie rotte anche se cercavano di nascondere il tutto con la musica ad alto volume. I vicini, più volte, avevano chiamato le forze dell’ordine.
Inoltre, Sonia spesso era stata vista in giro piena di lividi ed, una volta, era stata trovata sanguinante per strada. Ma non è finita qui. Pochi mesi fa, per la precisione il 28 agosto, Sonia era stata picchiata violentemente dal compagno nella casa di sua nonna. Il papà della donna era intervenuto ed aveva trovato la figlia ricoperta di sangue con un timpano rotto e trenta giorni di prognosi. Ma nonostante questo, lei tornava sempre da Gianluca.
Il delitto di domenica è venuto allo scoperto poiché Gianluca, uscendo di casa, ha chiamato un suo amico di Garlasco ed ha confessato il folle gesto che aveva compiuto. L’amico ha dato immediatamente l’allerta alla polizia. Maggioncalda ha confessato di aver stretto sul collo della compagna un elastico portapacchi che utilizzava per unire i due letti singoli al fine di crearne uno matrimoniale. Sonia non è morta sul colpo, era ancora viva, ma agonizzante quando Gianluca ha lasciato l’abitazione. L’uomo è stato arrestato per omicidio volontario aggravato.