Durante il periodo natalizio, più precisamente il 20 dicembre, l’orologeria Poker Watch in Corso Magenta a Milano, in tarda serata era stata lo scenario di una rapina durante la quale i titolari, una coppia di coniugi, furono legati mani e piedi con fascette da elettricista. Un bottino di 60mila euro e due malviventi, che agirono a volto scoperto, scappati con il malloppo. Le telecamere di sicurezza del negozio, però, erano state in grado di riprendere ogni fase della vicenda e grazie a queste immagini, a distanza di due mesi, la Squadra Mobile della questura di Via Fatebenefratelli, con a capo Alessandro Giuliano, ha trovato i colpevoli. Come gli stessi proprietari avevano affermato, si tratta di due uomini italiani, con già dei precedenti: Luigi G. di 42 anni e Domenico Cataldo F. di 46 anni sono stati arrestati e condannati con l’accusa di sequestro, rapina ed anche ricettazione, in quanto, durante la fuga, uno dei due cadde dal suo scooter e, preso a bordo dal suo complice, abbandonò il suo mezzo per strada e gli agenti scoprirono che era stato rubato.
La refurtiva del colpo non è stata ancora recuperata, ma nell’abitazione del 42enne, in zona Jenner, è stata trovata la pistola semiautomatica utilizzata durante la rapina.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui