
L’allerta terrorismo continua a crescere, soprattutto dopo gli ultimi episodi avvenuti in Francia e Tunisia. Anche l’Italia è coinvolta in prima persona in questa lotta anti terroristica e la città di Milano rappresenta un obiettivo sensibile. Tra piazza Duomo, il Castello Sforzesco ed Expo 2015 il pericolo nel capoluogo lombardo è facilmente comprensibile. E’ necessario, per questo motivo, prepararsi al meglio. Sulla falsa riga dell’esercitazione avvenuta a Londra, all’idroscalo di Milano è andata in scena l’esercitazione anfibia “Eagle Shore 2015”. Per la prima volta in Italia, il Reggimento degli Artiglieri a cavallo e il Reggimento Lagunari dell’Esercito Italiano hanno collaborato, fianco a fianco, all’Idroscalo in una piena azione di guerriglia con il recupero dei civili bloccati in piena crisi terroristica. Questi Reggimenti sono impegnati proprio nella sicurezza di Expo. L’Idroscalo di Milano è stato messo a disposizione per l’esercitazione che ha visto l’esplorazione del bacino, ma anche l’arrivo in barca per mettere al sicuro le rive con l’aiuto di unità cinofile e di mezzi robotizzati per portare in salvo i civili. Il tutto ha dimostrato la capacità di riuscire ad intervenire in situazioni di pericolo con un breve tempo di preavviso. Nel dicembre 2014 è stato stipulato un accordo tra l’Esercito e la città metropolitana di Milano. Ovviamente, la città meneghina spera di non dover avere mai a che fare con il terrorismo, ma in caso contrario non si farà trovare impreparata.