
La città di Milano, nella giornata di ieri, è stata la protagonista dello sciopero dei mezzi di trasporto che hanno mandato il capoluogo lombardo in tilt. D’altronde, non è un mistero il fatto che la maggior parte dei milanesi e dei pendolari usufruisca, giorno dopo giorno, dei mezzi pubblici. Alle ore 15.00 si è tornati alla normalità. Normalità che, però, è durata meno di un’ora per la linea gialla della metropolitana che, alle ore 16.00, è stata bloccata tra Porta Romana e Sondrio. Il motivo? Presso la fermata Repubblica, una donna si è gettata sui binari, quando era in arrivo il treno, ed è morta sul colpo. A nulla sono servite le due ambulanze giunte con il codice rosso. Il personale medico non ha potuto fare nulla per salvare la situazione. Soccorsi prestati, invece, al macchinista del treno che è rimasto sotto choc. Intervenuti anche i vigili del fuoco per togliere il cadavere incastrato tra i binari e la polizia. Proprio le forze dell’ordine stanno interrogando i testimoni oculari per ricostruire la dinamica dell’incidente anche se vi sono davvero pochi dubbi e l’ipotesi di un tentato suicidio diventa sempre più probabile. Per tutte le persone che erano in attesa della metropolitana sono stati messi a disposizione quaranta bus sostitutivi fino alla prima serata quando la circolazione è tornata nella normalità. Non si tratta di un caso isolato, purtroppo. Anche nella giornata di lunedì la linea della M1, presso la stazione di Turro, ha visto una donna scendere sui binari per trovare la morte. Il macchinista, in questo caso, però, è riuscito a frenare salvandole la vita. È un periodo difficile quello che sta vivendo la gran parte della popolazione italiana che arriva a compiere gesti estremi per poter porre fine a questa sofferenza.