
I militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano sono stati protagonisti, alle prime luci dell’alba, di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano. L’inchiesta e l’indagine hanno portato a galla la presenza di due organizzazioni criminali differenti, ma connesse l’una all’altra. La prima gang riguardante lo sfruttamento della prostituzione con base a Milano, mentre la seconda, sita a Firenze, specializzata negli stupefacenti e, per essere più precisi, sulla loro importazione dall’Albania ed il loro commercio. [divider]Il Comando Provinciale dei Carabinieri, con la collaborazione dei carabinieri di Torino, Firenze, Lodi, Pavia ed Alessandria, ha eseguito trenta ordinanze di custodia cautelare svolgendo il lavoro in varie città italiane, ma anche in Albania, Romania e Grecia (il tragitto compiuto dagli stupefacenti per giungere nel nostro paese dall’Albania) grazie all’aiuto degli organi di polizia albanesi, romeni e greci.
Per gli indagati vi è la responsabilità di associazione a delinquere con lo scopo di indurre al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione di giovani donne tra i 23 ed i 40 anni provenienti dall’Europa Orientale e dal Nord Africa (tra cui anche le mogli e le sorelle degli sfruttatori) ed, inoltre, al traffico internazionale di sostanze illegali.
A capo dell’organizzazione vi erano Geron e Mikel Hansan Belli, due fratelli reclusi in un carcere albanese a seguito di un omicidio.

Per gli indagati vi è la responsabilità di associazione a delinquere con lo scopo di indurre al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione di giovani donne tra i 23 ed i 40 anni provenienti dall’Europa Orientale e dal Nord Africa (tra cui anche le mogli e le sorelle degli sfruttatori) ed, inoltre, al traffico internazionale di sostanze illegali.
A capo dell’organizzazione vi erano Geron e Mikel Hansan Belli, due fratelli reclusi in un carcere albanese a seguito di un omicidio.