

Ieri prima tappa è stata Napoli, o meglio Secondigliano; Renzi ha fatto visita al 30° circolo didattico “Giuseppe Parini” per sottolineare, giustamente, che la lotta alla camorra parte anche dalle scuole e dalle giovani generazioni. Purtroppo però i media generalisti non hanno riportato la faccenda così come in realtà si è svolta e come hanno documentato i presenti con fotografie, testimonianze e soprattutto video.[divider] https://www.youtube.com/watch?v=EhTdaIP6-lc
Prima dell’arrivo del Presidente Renzi, operatori Asia – in un numero che non si è mai visto su Via Fosso del Lupo e Via Dante – hanno ripulito da cima a fondo le vie per il passaggio delle auto ministeriali, raccogliendo i sacchetti abbandonati fuori dai contenitori, le cartacce e tutto quello che toglieva decoro alle vie e hanno fatto spostare gli ambulanti privi di autorizzazione che all’incrocio tra via Dante e Corso Italia sono soliti vendere frutta e verdura. Al suo arrivo il Segretario del Partito Democratico non ha ricevuto un gradevole benvenuto. Diversamente da quanto riportato dalle maggiori testate giornalistiche, soprattutto televisive, il passaggio di Renzi non è stato accompagnato da “qualche” protesta e da applausi. La proporzione tra i saluti cordiali e gli appellativi poco gradevoli era parecchio sbilanciata.

Ma il giro “poco turistico” a Napoli è continuato con la visita alla Prefettura dove ha incontrato il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ed i sindaci dell’area metropolitana di Napoli. Qui ha parlato dell’uso che bisogna fare dei fondi dati dall’Unione Europea e delle possibili riforme del lavoro.

Prima di ripartire per la Calabria, ed a seguire per Palermo, Renzi non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni ufficiali.
Piccola nota di colore per la giornata napoletana è stata solo la pizza margherita dedicata a Renzi dal maestro pizzaiolo Alfredo Forgione. Speriamo non gli sia andata di traverso.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
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