[dropcap]I[/dropcap]l nuovo Maracanà, l’impianto che ospiterà la finale dei Mondiali di Calcio 2014 e le Olimpiadi di “Rio 2016”, il simbolo di quella che dovrebbe rappresentare la rinascita brasiliana, è ancora in piena fase di rinnovamento e la fine dei lavori, originariamente prevista per il 28 febbraio 2012, continua a destare preoccupazioni.
Preoccupazioni scaturite in seguito alle denunce di manipolazione dei conti ed altre irregolarità in merito alle quali il Pubblico Ministero federale di Rio de Janeiro ha aperto, poco tempo fa, un’ inchiesta.
In particolare, in questi giorni, a destare ulteriori dubbi tra i dirigenti della Federazione e del Comitato organizzatore locale è stata la violenta tempesta che si è abbattuta su Rio de Janeiro la notte del 6 marzo 2013 e che ha completamente allagato la struttura sommergendo numerosi macchinari edili e ritardando ancora una volta i lavori di ristrutturazione.[divider]
Dopo aver dichiarato che lo stadio sarà pronto alla fine di marzo 2013, ora i responsabili della ristrutturazione hanno posticipato ancora la data di consegna, questa volta all’inizio di maggio. Un’ipotesi, questa, che ha preoccupato non poco il segretario generale della Fifa Jerome Valcke, il quale, dopo aver cancellato il sopralluogo previsto per lo scorso 7 Marzo, ha dichiarato: “Maggio è troppo tardi e può costituire un problema per la Fifa, per la Coppa e per il Brasile”, considerando anche che il nuovo stadio ospiterà l’Inghilterra in vista dell’amichevole di lusso contro il Brasile e la partita di Confederations Cup tra Italia e Messico, prevista per il 16 giugno.
Ciò nonostante il Governatore di Rio Sergio Cabral si è detto sereno, anzi ha affermato che i lavori sono all’87% e che si sta proseguendo egregiamente per consegnare alla Fifa il nuovo stadio entro le scadenze pattuite.
Staremo a vedere.
Claudio D’Addio