[dropcap]M[/dropcap]issione compiuta per gli azzurri, che allo Juventus Stadium conquistano la matematica qualificazione ai Mondiali del 2014, battendo in rimonta la Repubblica Ceca per due reti a una. Gli azzurri sono autori di una buona prova e riescono a schiacciare per buona parte del match i cechi nella propria metà campo, tuttavia la mancanza di concretezza degli avanti di Prandelli, Balotelli su tutti, non permette all’Italia di chiudere la partita e lascia pericolosamente il risultato in bilico. La nazionale azzurra parte subito forte e Balotelli sfiora il gol in due occasioni, al dodicesimo, quando sfrutta l’errato disimpegno di Suchye dal limite dell’area impegna Cech, che devia in angolo, e al quindicesimo, quando viene provvidenzialmente anticipato da Sivok in mezza rovesciata.
L’ Italia continua a premere e a cercare il gol, ma a sorpresa sono i cechi a passare in vantaggio con uno splendido contropiede orchestrato da Rosicky e Jiracek e trasformato in rete dall’ex laziale Kozak. Gli azzurri non si lasciano demoralizzare dal vantaggio ceco e reagiscono con veemenza e in due minuti costruiscono due clamorose palle reti, che vengono sprecate da Balotelli, il quale al ventiquattresimo predilige la soluzione di potenza a quella di precisione e da soli 5 metri spedisce il pallone sulla traversa e un minuto dopo non riesce a ribadire in rete a porta vuota un tiro di Giaccherini, su cui Cech commette una grossa ingenuità. Il momento nero dell’attaccante azzurro non finisce qui, infatti al trentaseiesimo l’attaccante del Milan ha l’occasione per pareggiare i conti, ma, imbeccato ottimamente da un lancio di Pirlo, non riesce a dare la giusta angolazione al suo colpo di testa e spara su Cech. [divider]Il primo tempo si conclude con un tiro da fuori di Candreva respinto in angolo da Cech e con l’immeritatissimo vantaggio dei cechi, che nella ripresa durerà una manciata di minuti. Infatti pronti e via e Balotelli scalda le mani a Cech con un bolide da fuori area, che l’estremo difensore ceco manda in angolo, e al sesto, sugli sviluppi di un angolo battuto da Candreva , Chiellini punisce l’errata uscita di Cech e fa 1 a 1. Neanche il tempo di aggiornare il tabellone, che l’Italia ribalta completamente il risultato.
Questa volta Balotelli ne fa una giusta, anticipando in area di rigore Gebre Selassie , che lo atterra fallosamente, e il giudice di gara Eriksson assegna penalty, che viene trasformato dallo stesso Balotelli. Una volta ottenuto il vantaggio, gli azzurri addormentano la gara e non corrono seri rischi, visto che i cechi si rendono pericolosi soltanto in mischia e l’espulsione per doppia ammonizione di Kolar all’ottantasettesimo ne spegne le speranze di pareggio. Con questa vittoria l’Italia legittima il primato nel girone e conquista con due giornate d’anticipo la qualificazione ai Mondiali, ma in Brasile le cose non saranno così semplici.
Luigi Testa