[dropcap]L'[/dropcap]ultimo acuto di un italiano ai Mondiali di ciclismo risale al 2008, quando Alessandro Ballan riuscì a laurearsi campione del mondo in linea a Varese, precedendo il compagno di nazionale Cunego e il danese Breschel, ma quest’anno a Firenze gli azzurri sono determinati a riportare il titolo nel “Belpaese” dopo 4 anni a digiuno di vittorie. [divider]Per far ciò Paolo Bettini, CT dell’Italbici, ha deciso di convocare Giampaolo Caruso e Luca Paolini del team Katusha, Vincenzo Nibali, Simone Ponzi e Alessandro Vanotti del team Astana, Rinaldo Nocentini dell’Ag2r, Filippo Pozzato, Michele Scarponi e Diego Ulissi della Lampre Merida, Ivan Santaromita del team Bmc e Giovanni Visconti della Movistar, tra cui dovrà scegliere i 9 titolari per la gara del 29 settembre. [divider]Tra i convocati i più attesi saranno sicuramente Vincenzo Nibali e Filippo Pozzato, i quali garantiscono a Bettini di poter adottare strategie diverse a seconda dell’andamento della gara, infatti , mentre Nibali potrebbe fare la differenza in salita, Pozzato potrebbe bruciare i rivali in volata in caso di un arrivo a ranghi ridotti. Tuttavia le parole del tecnico toscano, il quale ha affermato che “Il percorso del Mondiale di Firenze è di difficile lettura e non ci permette di puntare su un solo corridore”, non escludono la possibilità che si possano cambiare le carte in tavola e puntare su qualche outsider del gruppo azzurro. Infine Bettini ha individuato in Sagan, Gilbert e Cancellara gli avversari più pericolosi per gli azzurri e ha promesso che l’Italbici farà di tutto per conquistare il titolo iridato e dedicarlo all’ex CT Franco Ballerini, scomparso prematuramente nel febbraio del 2010 a soli 46 anni.
Luigi Testa