
Attendevamo questa notizia del 10 lunghi mesi, finalmente la linea ferroviaria di Trenitalia che collega Napoli con Salerno ed interrotta dallo scorso 5 febbraio, riprenderà il suo regolare servizio il prossimo 14 dicembre. Ebbene sì dopo numerosi rinvii, la linea ferroviaria più antica d’Italia inaugurata addirittura negli anni della Terza guerra d’indipendenza italiana, riprenderà il suo regolare funzionamento a metà dicembre. Ricordiamo che l’interruzione della linea è stata dovuta al crollo di una parte della facciata di Villa d’Elboeuf, palazzo settecentesco di Portici, la prima delle 122 Ville Vesuviane del Miglio d’Oro. Una delle meravigliose ville che ospitarono l’intera corte napoletana del re Carlo di Borbone e molti altri nobili i quali, affascinati dall’incantevole connubio di natura e mare, decisero di “colonizzare” il tratto – lungo esattamente un miglio – che congiunge Ercolano e Torre del Greco lasciando a noi posteri, incantevoli opere d’arte in stile rococò e neoclassico eseguite da mani di architetti esperti come Vanvitelli e Fuga.
Purtroppo, l’incuria dell’uomo, ha fatto sì che Villa d’Elboeuf sei rimasta nel più totale abbandono e alla mercè di tutti a tal punto, da provocare il crollo parziale di una delle facciate che si sgretolò il 5 febbraio scorso a seguito di forti temporali susseguiti nei giorni precedenti e, riversando i detriti sulla storica linea ferroviaria. D’allora il solito rimpallo di responsabilità tipico italiano: da un lato il Comune di Portici che chiamò in causa la cordata di imprenditori che ha acquistato lo storico edificio i quali, a loro volta, hanno chiamato in causa Trenitalia imputandole la responsabilità del crollo a causa delle vibrazioni che il passaggio dei treni provocherebbe. A fare un po’ di chiarezza, ci ho pensato la magistratura che per il momento ha consentito ed autorizzato Trenitalia a procedere con la costruzione di un tunnel a tutela dei treni e dei viaggiatori da eventuali crolli che potrebbero ripetersi nel tempo.
Sono proprio quest’ultimi e i pendolari ad aver subito i principali disagi da tutta questa vicenda in quanto, il servizio su ferro è stato sostituito da quello su gomma con innumerevoli problemi: ore ed ore per raggiungere la propria città o luogo di lavoro, mediante l’utilizzo di una linea autobus messa a disposizione da Trenitalia per collegare Napoli Campi Flegrei e Torre Annunziata insomma, un vero e proprio viaggio della speranza!
A questa notizia, si aggiunge anche una piacevole novità: la Linea 2 della metropolitana gestita da Trenitalia che collega attualmente Napoli Gianturco e Campi Fregrei, avrà il suo nuovo capolinea nella stazione di San Giovanni-Barra. Tale importante modifica permetterà ad oltre 60 mila abitanti dei quartieri di Barra e San Giovanni a Teduccio, di raggiungere il centro di Napoli e la sua zona occidentale insomma, abbiamo atteso tanto ma in compenso abbiamo ricevuto due importanti notizie che miglioreranno e ottimizzeranno le nostre interminabili giornate “metropolitane”…