

Chiunque provi a riflettere sull’uso dei Google Glass, si pone il problema dell’eventuale violazione della privacy, soprattutto nei casi in cui questi ultimi vengano utilizzati in luoghi pubblici o privati. Ebbene, è accaduto proprio alcuni giorni fa, che in un locale chiamato “Lost Lake Cafe & Lounge” di Seattle, l’ ingegnere informatico Nick Starr è stato messo alla porta, dopo essersi rifiutato di togliere all’interno del locale gli occhialini del colosso Big G che indossava.
Sul problema privacy e questioni legislative, c’è ancora molto da fare, visto che uno dei problemi principali è che non esiste un limite di utilizzo dei Glass. Sarebbe, infatti, assurdo pensare di essere riconosciuti attraverso l’uso della tecnologia di riconoscimento facciale, standosene comodamente seduti al tavolino di un bar, abbattendo così quel velo di anonimato che ci protegge quando siamo in pubblico.[divider]
Per tutti noi, quello che sembrava il grande problema della privacy dei comuni social network, è, e sarà solo una minima parte dei futuri problemi, causati dalla sempre maggiore diffusione di camere e microcamere.
Dino Picascia