”E continuare non è soltanto una scelta, ma la mia sola rivolta possibile. Senza dimenticare che dopo pochi chilometri ci dovremo di nuovo fermare. Da qui passeranno tutti o non passerà nessuno. Con le scarpe nelle mani, in fila ad uno ad uno. Da qui passeranno tutti, fino a quando c’è qualcuno, perché l’ultimo che passa vale come il primo”, è questa una strofa di Life is sweet, il primo singolo di Niccolò Fabi, Daniele Silvetri e Max Gazzé, che dal 25 aprile è trasmesso da tutte le radio, iTunes e store digitali. Tre nomi, tre cantautori romani, tre amici: hanno creato un unico progetto discografico che dopo poche ore li ha portati in cima alla classifica di iTunes. [divider]In autunno sono previsti sia il primo disco, sia il tour. «Adesso ci piace l’idea di provare a cambiare il nostro modo di scrivere, di cercare di rompere degli automatismi creativi dribblando la pigrizia e il mestiere che inevitabilmente assalgono qualsiasi cosa abbia qualche decennio di vita – scrive Fabi sulla sua pagina face book – giocare con i nostri strumenti, alleggerire le responsabilità, forse semplicemente divertirci e aiutarci a ricordare, visto che eravamo presenti, il motivo per il quale abbiamo iniziato a suonare». Un cambio di prospettiva, dunque. Un’iniziativa che profuma di libertà e di creatività, una di quelle occasioni da prendere al volo. Il super-gruppo decide di mettersi in gioco unendo esperienza, note e strumenti; la loro forza è la loro amicizia: l’unione che da sempre li rende affini e interessanti, divertenti e ribelli. Provano a rotazione nelle rispettive case e pubblicano le foto per tenere sempre aggiornati i numerosi fans. Non ci sarebbe altro da aggiungere, se non che un tweet del 24 aprile, scritto da Silvestri e in cui sono taggati i due amici artisti, ci mostra e dimostra come, talvolta, ci sia sempre una prima volta per provare l’acqua alla gola: «Ma voi due come state? No, perché io, nonostante l’età e l’esperienza sto “emozionato fracico”!». È proprio questa spontaneità che da sempre rende questo trio vincente… non solo su iTunes![divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui