[dropcap]S[/dropcap]i presenterà oggi, a Napoli, presso la Feltrinelli di via Tommaso d’Aquino, il libro “Letti d’un fiato” scritto da Raffaele Messina ed edito dalla casa editrice Homo Scrivens. Al fianco dell’autore, all’evento coordinato da Aldo Putignano, siederanno gli scrittori Diego De Silva e Pietro Treccagnoli.“Letti d’un fiato” riunisce frammenti di produzione narrativa degli ultimi dodici anni (dal 2000 al 2012). Eccetto alcuni autori italiani recensiti nel testo, tra cui Raffaele Nigro, Peppe Fiore ed Andrea Camilleri, è il territorio campano il principale protagonista di questo libro. «Napoli conta sia perché è oggetto di narrazione, sia perché è città natale di molti autori che si sono imposti a livello nazionale per collocazione editoriale, volume delle vendite e qualità delle proprie opere», spiega Messina nell’introduzione. Dunque, un volume volto soprattutto a testimoniare la nascita e la compresenza nella città di grandi e/o talentuose penne; tra le quali ricordiamo solo qualche nome presente in quest’ultimo lavoro: Ruggero Cappuccio, Maurizio de Giovanni, Erri De Luca, Diego De Silva, Roberto Saviano, Peppe Lanzetta; ma anche gli esordienti Vincenza Alfano, Lucio d’Alessandro, Carmela Politi Cenere, Valeria Parrella.[divider]Raffaele Messina, classe 1959, è dottore di ricerca in Italianistica. Ha pubblicato il volume Il continuo e il discreto nella scrittura di Pirandello (Loffredo, 2009) ed ha curato il recupero di novelle pirandelliane (Alla zappa! Una storia di prete pedofilo, Savarese, 2011) e delle opere giovanili di Luigi Compagnone. Collabora alle riviste «Critica letteraria», «il tetto», «Guida ai libri», «Insegnare», «Rivista di Epistemologia didattica», «Meridione».
Francesca Saveria Cimmino