[dropcap]D[/dropcap]al momento della sua nascita la “tessera del tifoso” ha sempre riscontrato il malcontento di tutte le tifoserie italiane. Questa tessera rappresenta uno strumento di fidelizzazione adottato dalle società di calcio italiane, dopo l’emanazione, il 14 agosto 2009, di una direttiva del Ministro dell’Interno del quarto Governo Berlusconi, Roberto Maroni , in cui si prevedono verifiche della Questura al fine d’identificare i tifosi di una squadra calcistica.[divider]
L’A.S. Roma così, prendendo atto delle innumerevoli proteste de tifosi, trova una soluzione per “accontentare” tutti i supporters giallorossi e pensa bene di lanciare una fidelity card.
Si chiama “As Roma Club Away”, disponibile già dal 4 aprile, e permetterà ai tifosi della squadra capitolina di poter acquistare i biglietti per tutte le partite che la Roma sosterrà in trasferta purchè in assenza di motivi ostativi (Daspo in corso e condanne per reati da stadio negli ultimi 5 anni). A differenza della classica tessera del tifoso, non avrà nessun tipo di chip o codice Rfd (Radio Frequency Identification) ma servirà solo ed esclusivamente a regolare la vendita dei ticket.
“L’As Roma Club Away”, prodotta e venduta da Lottomatica, avrà un costo di 20 euro con durata triennale, e potrà essere richiesta da tutti i tifosi (anche minorenni, purché autorizzati da un genitore), compilando un modulo e presentando la fotocopia di un documento di identità.
La nuova tessera tutta romana, inoltre, presenta grossi vantaggi rispetto alla sua antagonista. Di fatti, se in precedenza, per il rilascio della Tessera, si potevano attendere anche a 40 giorni, per la Club Away basteranno soltanto pochi minuti e sarà possibile acquistare i biglietti in meno di 24 ore di distanza dall’ inizio della partita.
A far luce ancor di più sulla nascita della “As Roma Club Away” ci pensa il responsabile della biglietteria della Roma, Carlo Feliziani, che tranquillizza così anche l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive dichiarando:
Si tratta di tessere che mantengono tutti i requisiti di sicurezze chieste dalle norme vigenti ma consentono una serie di servizi che prima non erano possibili, oltre ad alleggerire di molto le pratiche. Se un tifoso decide il sabato di andare in trasferta, prima non lo poteva fare, ora si reca in uno dei punti vendita dedicati e in tempo reale la riceve e potrà seguire la squadra. E’ possibile anche sottoscriverla online. Pensiamo di aver dato una serie di servizi che per il 90% riesce a fare tutto da casa. Questo è l’ultimo tassello che mancava”.
Sfavorevole all’iniziativa è l’ ex Ministro dell’Interno Roberto Maroni (fautore della tessera del tifoso) che spiega:
L’introduzione della fidelity card al posto della tessera del tifoso non è una buona notizia per il mondo dello sport. Hanno vinto i tifosi ultrà’ delle squadre come la Roma che si sono sempre dette contrarie. Ho preso atto che il direttore della Figc annunciando un cambiamento di rotta ha detto che ci saranno meno controlli e questa non è una buona notizia”.
Claudio D’Addio