
Oggi è un giorno triste per il mondo del calcio, perché non uno ma ben due fenomeni, due leggende, appendendo le cosiddette “scarpe al chiodo”. Entrambi hanno comunicato di essere arrivati al capolinea per quanto riguarda il calcio giocato. Stiamo parlando della leggenda inglese Frank Lampard, ex centrocampista storico del Chelsea e della nazionale inglese che all’età di 38 anni dice basta: “Ho ricevuto alcune offerte interessanti per continuare, in casa e all’estero, ma a 38 anni sento che è arrivato il momento di iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Fiero dei tornei che ho vinto”.
E l’altro, Ronaldinho il fenomeno brasiliano, ex di Barcelona e Milan, talento indiscusso. In lui sorriso e pallone correvano alla stessa velocità, anche se da tempo aveva lasciato palcoscenici prestigiosi, continuava a dedicarsi al calcio in teatri minori, ma nella mente e nel cuore di tutti gli appassionati di calcio, c’era la speranza di poterlo rivedere nuovamente a calcare palcoscenici alla sua altezza.
E’ un annuncio questo che ogni calciatore, spera di dare il più tardi possibile. Ma ciò’ nonostante i due calciatori hanno dato questa triste notizia, per i tanti tifosi innamorati delle loro giocate. Entrambi hanno statistiche impressionanti. Hanno vinto di tutto con i propri club, dai campionati nazionali alla Champions League, passando per le coppe nazionali. Numeri che confermano l’assoluta maestria in questo sport.
Lampard dopo l’esperienza al Manchester City e in MLS, massima divisone statunitense, ha confermato la sua intenzione di diventare allenatore. Il brasiliano invece, ha fatto sapere che sarà il nuovo ambasciatore del Barcelona, squadra con cui si è consacrato definitivamente come uno dei giocatori più forti di tutti i tempi.
Entrambi i calciatori lasciano, quindi, il calcio giocato, ma non del tutto il mondo del pallone.