
In amore e in guerra tutto vale, perfino fare una presentazione PowerPoint per conquistare un ragazzo. Questo è quello che ha fatto una ragazza americana, Lizzy Fenton, per convincere il suo
compagno di corso Carter Blochwitz ad uscire con lei.
Lizzy Fenton, studentessa presso l’University of Minnesota, innamorata da tempo del suo compagno di corso Carter Blochwitz ha deciso di rompere gli indugi e l’ha fatto in grande stile, con una presentazione PowerPoint.
“Why you should date me”, perché dovresti uscire con me è il titolo della prima slide di Lizzy, che prosegue elencando i suoi pregi: “Sono finanziariamente indipendente e non devi preoccuparti di pagare ogni volta”, “In caso di crisi finanziaria, ho dei genitori benestanti”, “Sono sempre a lavoro(non sono appiccicosa)”.
Poi aggiunge: “La monogamia non è il tuo forte? Tranquillo, i miei tanti tagli di capelli fanno sì che uscire con me sia come avere tre ragazze diverse”, “Posso intrattenere grandi conversazioni con i tuoi genitori al pranzo del Ringraziamento”, o la più irriverente “Le mie tette mostrano una crescita costante nel corso del tempo” con l’aggiunta di un bel grafico dove mostra, con delle formule matematiche, un diagramma con la crescita del suo seno.
Per amore si fa questo ed altro, perfino andare dalla ex ragazza di lui e chiederle cosa ne pensa. Questa la sua risposta: “Lei è un aggiornamento definitivo”.
Insomma, come si può non rimanere affascinati, fosse solo per il macchinoso lavoro svolto da questa irriverente ragazza?
A quanto pare c’è chi non gradisce simili attenzioni e Carter, il ragazzo di cui Lizzy è innamorata, è uno di questi che, dal canto suo, alla presentazione PowerPoint ha risposto con un secco: “Molto carino. Per piacere non contattarmi più”.
Poco male, il dolore passa ed è inutile piangere sul latte versato, soprattutto se perfino la famosa Microsoft si accorge delle tue slide e si congratula per il tuo lavoro.
Storie surreali che però fanno riflettere, storie di persone che amano e lo dicono nel modo che ritengono più opportuno, ma c’è da chiedersi: dove è finito il romanticismo? E’ evidente che l’amore non può essere ridotto ad una lista di pro e contro.