[dropcap]R[/dropcap]ubare e chiamare i Carabinieri per avere paura di essere derubati della refurtiva?
Anche questo può accadere. E’ successo a Brescello, un paese in provincia di Reggio Emilia, dove un ladro, dopo aver abilmente rubato e caricato nella sua auto un televisore, si è impaurito alla visione di una vettura che lo seguiva. Il malintenzionato, con il timore che altri ladri lo derubassero del suo bottino, ha deciso allora di chiamare i Carabinieri, sicuro che l’Arma lo avrebbe protetto dai colleghi-malviventi.
Ma ecco la sorpresa. Gli inseguitori si rivelano ben presto essere Carabinieri in borghese, i quali erano già stati avvisati del furto dal titolare dello store. Il protagonista di questa avvincente e atipica vicenda è un dipendente 20enne di un supermercato nella bassa reggiana. L’uomo aveva, durante l’orario di lavoro, nascosto nel retro del negozio il televisore ancora imballato, occultandolo tra gli scatoloni stoccati. Ma il pacco sospetto è stato notato dal responsabile del supermercato che ha prontamente avvisato i Carabinieri.
Accorsi sul posto, i militari hanno così predisposto un servizio notturno aspettando l’arrivo del dipendente infedele. E proprio quanto lo scaltro ladruncolo è tornato per recuperare la refurtiva è stato fermato e riconosciuto.
Vincenzo Nigri