[dropcap]L[/dropcap]a Cia avrebbe un ruolo importante nel fornire le armi ai ribelli siriani che sono impegnati nella guerra contro il regime di Bashar al-Assad. E’ quanto scrive il “New York Times” citando i dati del traffico aereo e varie interviste ai funzionari della Cia e comandanti ribelli.[divider]
Il famoso giornale parla di un ponte aereo che sarebbe iniziato nel 2012 e che avrebbe avuto il massimo picco d’intensità alla fine dell’ anno scorso. Sarebbero 160 gli aerei cargo che partirebbero dalla Giordania, Arabia Saudita e Qatar. Le contraddizioni iniziano a farsi notare. Infatti, l’amministrazione Obama rifiuta pubblicamente di fornire armi letali ai ribelli, mentre la Cia sosterrebbe il traffico di armi agli alleati arabi dimostrando come gli Stati Uniti stiano dando un grande supporto alla rivolta siriana che è attualmente in atto. Pare che i funzionari della Cia avrebbero, tramite siti segreti, anche dato un aiuto ai governi arabi nell’ acquisto di armi favorendo, inoltre, un grande appalto in Croazia.
Intanto, l’ambasciata siriana di Mosca avrebbe smentito le voci, che hanno preso largo tramite su Twitter e i vari social network, in merito alla notizia sulla morte del presidente siriano Assad. Non ci sarebbe, infatti, alcuna conferma ufficiale.
Vincenzo Nigri