
In edicola L’enigma del sarcofago, il nuovo volume di Maria Roccasalva, edito da Tullio Pironti. Il libro, presentato lo scorso venerdì 10 gennaio 2014 alla Feltrinelli di Napoli, è un giallo che spazia geograficamente tra Italia e Germania.Primo thriller per l’autrice napoletana avente ben 12 protagonisti (un architetto romano, sua moglie e la sua amante ebrea, un’eminenza della Chiesa, un principe, un notaio e il rispettivo figlio psicologo, un barone con il nipote, un professore, un commissario di polizia e un restauratore), ai quali è necessario aggiungere il tema della massoneria, del nazismo, la Santa Sede, un testamento e un sarcofago appartenente al Vaticano. [divider] A quest’ultimo è ispirato il titolo del testo. Il primo personaggio che lascerà la scena è Il barone Heinrich von Strohenberg: da lui partirà una lunga carrellata di avvenimenti inquietanti.Qualcuno ha giudicato il ritmo scorrevole, così come il linguaggio è risultato ben ponderato; ma secondo il parere di qualche altro critico/scrittore, specialmente i capitoli iniziali sono parsi un po’ faticosi e il volume, di 308 pagine e dal costo di 14.00 euro, è stato giudicato letteralmente come “non il più felice dei suoi libri”. [divider]Fatto sta che, una delle peculiarità del testo è quella di avere uno stile quasi cinematografico: parole e persone sembrano essere scritte in una sceneggiatura pronta per essere girata.Maria Roccasalva è anche una scultrice. Ha svolto attività di critico d’arte per i quotidiani «l’Unità» e «Paese Sera». Nel 1992 ha pubblicato La Tebaide sovraffollata; nel 1994 Il giardino di carta; nel 2004 Nowhere no war. Arte e artisti a Napoli 1974-1984; nel 2008 Intrigo a Costantinopoli; nel 2009 Il Danubio non parla latino; nel 2010 È notte anche per me e Elogio dell’adulterio. Nel 2013 vi è stata la ristampa rivista e aggiornata de La tebaide sovraffollata, ovvero Le pietre e i demoni di Napoli.
Francesca Saveria Cimmino