Linkazzato.it continua a seguire le iniziative e le attività del gruppo Cittadinanza Attiva in difesa di Napoli, gruppo che, come sottolineano gli organizzatori “nasce con lo scopo di fornire notizie sulle iniziative per far rinascere la speranza di un futuro nella nostra amata città“. Diversi gli argomenti trattati al fine di informare i cittadini. Il Presidente – Lucio Mauro – in primis ha parlato dei dubbi sorti sugli appalti collegati agli eventi e in particolare per quello previsto il 1 dicembre alla ex NATO di Bagnoli Nat’a Bagnoli in vista della procedura di affidamento stabilita dall’Amministrazione con Deliberazione di Giunta Comunale n° 866 del 25/11/2013 per la quale le domande di partecipazione per l’acquisizione di servizi consistenti nella fornitura del palco, delle attrezzature, degli allestimenti e degli impianti per lo spettacolo dovranno essere inviate presso gli Uffici del Servizio Eventi, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 29/11/2013, e il 30/11/2013 verranno affidati i lavori alla ditta vincitrice della gara. L’anomalia sta nel fatto che la mattina del 1 dicembre dovrebbero svolgersi le prove del concerto, e sembra davvero difficile che tutta l’organizzazione possa essere gestita nell’arco di scarse 24 ore. Il concerto, tra l’altro, è stato già annunciato e sponsorizzato – vista anche la presenza di un testimonial d’eccellenza come Edoardo Bennato – ne va da sé che il palco, gli impianti, le luci e le attrezzature non potranno mancare…
Sono stati inoltre affrontati i discorsi relativi alla ZTL nei diversi quartieri della città con i problemi a essi correlati, da quella di San Martino non presidiata e tanto criticata da commercianti e cittadini (seguita anche da Linkazzato.it) al ripristino di quella di Piazza Dante, fino a quella più “dolente” per Cittadinanza attiva in difesa di Napoli di Via Partenope e Via Caracciolo, il famoso “lungomare liberato” – caro al sindaco De Magistris – per il quale il Presidente Mauro propone una riapertura, in una particolare fascia oraria, vista la mole di auto e traffico che la interessano.
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Con la Vice Presidente di Cittadinanza Attiva in difesa di Napoli Edvige Nastri abbiamo potuto appurare lo stato delle cose inerenti il piano di sicurezza promesso dal sindaco De Magistris nel 2012, di cui ancora nessuno ha notizia. In una città come Napoli ad alto rischio sismico, vulcanico e geologico. Cittadinanza Attiva in difesa di Napoli, attenta alla questione, ha sollecitato nel marzo 2013 il Prefetto Francesco Antonio Musolino – succeduto a De Martino – che ha preso in carico la questione e che dovrebbe controllare le attività comunali circa l’attuazione del piano di sicurezza e evacuazione. In più questo piano, sottolinea la Vice Presidente, è responsabilità del Consiglio Comunale e in più deve essere attuato con le sole risorse economiche dell’amministrazione. La redazione de Linkazzato.it continuerà a seguire la vicenda per avere aggiornamenti circa la delicata questione della sicurezza.
[divider] Il Presidente di A.L.P.I. “Associazione Lotta Piccole Illegalità” Manfredi Nappi spiega come la situazione delle casse comunali sia tutt’altro che rosea, visto che il Comune di Napoli ha fruito di contributi straordinari da parte dal Governo per circa 800 milioni di euro, danaro pubblico questo che andrà restituito, per la parte di 600 mln in 30 anni, e per la restante parte di 200 mln in 10 anni. Si può dunque affermare che la situazione debitoria è stata solo trasferita a chi succederà nelle future amministrazioni. Altro problema evidenziato da Nappi è quello della raccolta differenziata. Il Sindaco De Magistris aveva promesso in campagna elettorale di portare la raccolta differenziata al 70%, cosa mai realizzata, dato che il dato dell’Osservatorio Regionale indica che il tasso di raccolta differenziata nel comune di Napoli è ancora ferma al 20% ed è di scarsa qualità, come evidenziato dal consorzio che acquista carta e cartoni da ASIA. L’A.L.P.I. ha sollecitato il Prefetto sulla questione, che ha risposto con una diffida al Comune di Napoli, successivamente gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei Conti che ha aperto un’indagine per accertare responsabilità in capo agli amministratori per danno erariale. La redazione come sempre continuerà a monitorare la situazione, aggiornando i suoi lettori circa ulteriori sviluppi.
Guarda l’intervista a Manfredi Nappi – Presidente Associazione Lotta Piccole Illegalità
Il Direttore
Rossella Pardi